“Certamente sono dispiaciuta per le vittime della mafia, ma sono onorata e felice di portare il nome di mio padre”. A parlare è Lucia Riina, la più giovane dei figli del boss, Tottò Riina.
Intervistata da una televisione svizzera, Rts, ha difeso il suo amore verso i genitori senza esitazioni:
“Immagino che qualsiasi figlio che ama i suoi genitori non cambia il cognome. Un cognome che corrisponde alla mia identità. Devo quello che sono all’amore a mio padre e mia madre. Noi siamo cattolici quindi io voglio bene a mio padre e a mia madre”.
La ragazza ha parlato poi dell’arresto del padre:
“Il ricordo più brutto della mia vita è quello. Ricordo semplicemente di aver appreso la notizia dell’arresto di mio padre da mia madre. Era uscita e l’aveva sentito in tv. E’ rientrata da noi piangendo e ci ha dato la notizia “hanno preso papà, hanno preso papà!”. Avevo 12 anni”.
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