La perizia psichiatrica di Veronica Panarello inizia oggi. La donna accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival, il 29 novembre 2014, incontrerà i medici che dovranno stilarne il profilo psicopatologico, così come disposto dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Ragusa. Panarello, a novembre, ha modificato la versione fin lì sostenuta davanti ai magistrati, ammettendo di aver abbandonato il corpo del bambino all’interno di un canalone di Santa Croce Camerina. Ma di averlo fatto, in preda al trauma per la morte del figlio che si sarebbe strozzato con alcune fascette elettriche.
Un’ammissione, giunta in seguito all’improvviso ricordo di quanto accaduto il giorno della tragedia: stando alla versione della donna, infatti, per quasi due anni la sua memoria sarebbe stata vittima di una rimozione, che le impediva di ricostruire la dinamica dei fatti. Un’ipotesi già giudicata artificiosa dai pm, e che adesso cercherà possibile fondamento nei test a cui la donna sarà sottoposta. Per l’occasione, Panarello è stata trasferita dall’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto al carcere di Catania: «Oggi è il primo step – dichiara il legale della donna, Francesco Villardita -, poi si vedrà quali saranno le decisioni prese dagli esperti. La perizia è fondamentale per il processo perché abbiamo chiesto che il rito abbreviato ne fosse condizionato». Tra i medici che esamineranno la presunta omicida, Pietro Pietrini dell’università di Pisa, nominato consulente di parte dalla difesa: «È un quadro piuttosto complicato e un’idea di solito me la faccio quando ho a disposizione tutti i dati che sono necessari per potere dare una valutazione», ha commentato lo psichiatra.
Detriti ovunque e un furgone totalmente distrutto. A terra il corpo senza vita di una…
Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19 lungo la tangenziale di Catania…
Un bimbo di dieci mesi è caduto dalla culla a casa e i medici della…
La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Sicilia,…
I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…
La peculiarità della storia è che non è qualcosa di statico, ma cambia, si evolve,…