Quattro sacchi neri pieni zeppi di medicinali per bambini. Questa l’amara sorpresa di ieri, a Linguaglossa, precisamente sulla strada che conduce alla vicina città di Zafferana Etnea. I grossi sacchi contenenti i rifiuti sono stati ritrovati da un residente, che subito ha segnalato la questione all’assessore all’Ecologia del Comune Francesco Malfitana. «Appena ci siamo accorti di questo spettacolo che definirei indecente abbiamo avvisato la ditta, che si è premurata ad aprire le buste per tentare di risalire all’autore del fatto – spiega Malfitana a MeridioNews -. Ogni volta che ci ritroviamo davanti a rifiuti abbandonati, cerchiamo di risalire ai proprietari aprendo le buste e verificando tra i rifiuti: capita che ci sia qualcosa che ci permette di individuare i trasgressori».
Non è la prima volta, a detta dell’assessore, che tra le strade periferiche della città alle pendici dell’Etna si registra la presenza microdiscariche, spesso anche nella pineta e nei luoghi che conducono verso il vulcano scelti per le escursioni da molti appassionati della montagna. Stavolta, però, la tipologia dei rifiuti sembra davvero insolita. Tanto da spingere il politico a denunciare tutto sulla sua pagina Facebook «Finora non era mai capitato di ritrovare dei medicinali, è davvero assurdo – continua – In queste ore ho pensato bene di contattare un medico per tentare di avere qualche informazione: molto probabilmente questi medicinali appartengono a un pediatra, perché ci sono i campioncini tipici che lasciano i rappresentanti, in più ci sono dei regoli medici, delle squadrette, che sono soliti usare i pediatri».
Malfitana esclude che possano appartenere al pediatra del Comune di Linguaglossa: «Non mi meraviglierei che quest’atto possa essere compiuto da chi viene da fuori città – assicura -, adesso faremo i dovuti controlli degli articoli che ci sono tra i rifiuti e vedremo di recuperare anche questo autore». L’assessore Malfitana, scelto dal sindaco Salvatore Puglisi per gestire il servizio di Nettezza urbana, precisa che il Comune ha predisposto un «certosino servizio di controllo. Io stesso mi premuro di girare in città, anche tra i commercianti – prosegue -. Stiamo anche cambiando il calendario della raccolta mettendo l’indifferenziato il sabato, con l’obiettivo che questi cambiamenti possano aiutare i cittadini. Invito chiunque volesse a consultare il nostro sito internet, dove abbiamo predisposto tutte le informazioni».
Poi aggiunge: «Nel nostro sistema è previsto anche lo sgravio in bolletta fino al 15 per cento sulla Tari, se i rifiuti vengono portati all’isola ecologica. Davanti a un conferimento errato, applichiamo dapprima un adesivo di colore giallo come monito al cittadino, che al secondo errore di conferimento diventa rosso. Se il cittadino sbaglia dopo il secondo richiamo, scatta la sanzione». In attesa di potere recuperare le generalità del trasgressore, Malfitana assicura che oltre ai consueti provvedimenti, saranno installate tre fototrappole in modo da sorvegliare il territorio.
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