Licata, minacce di morte a dirigente Servizi sociali Fermato 43enne, voleva un sussidio senza requisiti

Avrebbe preteso un sussidio economico dal Comune e, davanti alla mancata concessione, sarebbe passato alle minacce di morte. Destinataria, la responsabile dell’ufficio Servizi sociali. Sarebbe accaduto a Licata, dove i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione il 43enne Marcello Bonelli. 

A denunciare i fatti è stata la stessa vittima, che ha raccontato agli investigatori di come Bonelli, dopo avere capito che non sarebbe riuscito a ottenere il denaro per mancanza dei requisiti necessari, l’aveva avvicinata dicendole «mi devi dare i soldi sennò ti ammazzo» e poi ancora «mi sono fatto dieci anni di carcere, se ti ammazzo me ne devo fare altri tre, tanto io non ho nulla da perdere».

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stata emesso dal gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della pm Alessandra Russo, che ha sottolineato come la vicenda avesse creato uno stato di apprensione non solo nella vittima ma anche nei suoi colleghi. Bonelli è stato trasferito nel carcere di Agrigento.