Droga nascosta al palazzo di cemento e in viale Castagnola, a casa di una signora di 67 anni che è stata arrestata. Sono i risultati dell’attività di controllo del territorio che la polizia – reparto Prevenzione Crimine Sicilia orientale e della Polizia Locale – porta avanti nel quartiere di Librino.
E’ stato il simbolo della criminalità e del degrado per anni, regno della famiglia mafiosa degli Arena. Successivamente è stato bonificato e sono state distrutte le scale interne per evitare una nuova occupazione. Nonostante tutto il palazzo di cemento continua a essere sede di attività illecite. Lo dimostra il maxi sequestro di armi e droga del marzo del 2013 e il ritrovamento della polizia di 101 stecchette di marijuana e quattro mini dosi di cocaina, nascoste tra le macerie.
Sempre occultata, ma sotto dei sacchi con materiale di risulta, sono stati trovati un chilo e 85 grammi di marijuana nel terrazzo di Elena Maiorano. La donna, di 67 anni, vive in viale Castagnola insieme alla figlia che però si è resa irreperibile. In particolare la polizia ha trovato un panetto da un chilo e altri 85 grammi di sostanza sfusa, insieme a materiale per il confezionamento della droga. La donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
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