Ignazio Scaravilli, il medico di origini catanesi sequestrato lo scorso 6 gennaio in Libia, è stato liberato. L’uomo, 68 anni, è in buone condizioni di salute e si trova negli uffici delle autorità libiche in attesa dei permessi per il rimpatrio.
Secondo quanto riporta l’Huffington Post l’ortopedico sarebbe stato liberato una settimana fa nel corso di un’operazione condotta dalla polizia libica. Scaravilli sarebbe stato rapito da un gruppo di criminali comuni e jihadisti legato a un gruppo schierato con l’Isis.
Ignazio Scaravilli, specializzato in ortopedia, quando è stato rapito si trovava nell’ospedale di Dar Al Wafa, nella zona di Suq Talat. La sua scomparsa era stata segnalata da due colleghi. La procura di Roma ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per sequestro di persona con finalità di terrorismo.
L’ortopedico – esperto in chirurgia della mano e dei nervi periferici – prima di partire per l’Africa de nord prestava servizio nella clinica Madonna del Rosario di Catania.
«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…
«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…
Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…
Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…
Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…
«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…