L’ex assessore Marino condannato per diffamazione Dovrà risarcire i Catanzaro, titolari discarica Siculiana

L’ex assessore regionale Nicolò Marino è stato condannato dal giudice di Pace di Palermo per aver diffamato gli imprenditori Giuseppe e Lorenzo Catanzaro, titolari della discarica agrigentina di Siculiana e influenti membri di Confindustria Sicilia. 

Il giudice Antonio Cutaia, accogliendo la richiesta della Procura e delle parte civile rappresentata dagli avvocati Nino Caleca e Roberto Mangano, ha condannato Marino a 500 euro di multa e al risarcimento dei danni ai Catanzaro per 5mila e al pagamento delle spese processuali.

Marino è stato condannato per una frase che avrebbe pronunciato, nel novembre del 2013, durante una riunione con esponenti sindacali e di categoria: in quell’occasione l’ex assessore ai Rifiuti della giunta Crocetta avrebbe detto che i Catanzaro sarebbero stati prestanome di Provenzano. Già il giudice civile di Agrigento aveva condannato Marino a risarcire con 45mila euro i Catanzaro per gli stessi fatti.

Marino ha sempre sostenuto che il suo allontanamento dal governo regionale sia proprio dovuto alla sua battaglia per scardinare il monopolio delle discariche private. «Ritengo – spiegava a MeridioNews dopo aver lasciato la giunta – che la mia posizione molto dura contro l’ingerenza, anche nei settori dei rifiuti, di alcuni uomini di Confindustria che facevano riferimento a Ivan Lo Bello, Antonello Montante e Giuseppe Catanzaro (rispettivamente vicepresidente nazionale di Confidustria, presidente e vicepresidente di Confindustria Sicilia, ndr) ha determinato una grande conflittualità per la quale sono stato allontanato. Stavo ripristinando un concetto di alta amministrazione».

Redazione

Recent Posts

Il taglio dei fondi per gli Asacom a Catania, parla il papà di un bimbo disabile: «Dal sindaco giustificazioni inaccettabili»

Asacom, cioè Assistente specialistico all'autonomia e alla comunicazione. Si tratta della persona che, dalla scuola…

1 ora ago

Il processo Università bandita a UniCt: un mezzo caos, dopo la scomparsa del reato di abuso d’ufficio

Cosa ne sarà del processo Università bandita sul presunto sistema di favoritismi all’interno dell’ateneo di…

1 ora ago

Caso Auteri, anche la procura di Palermo ha aperto un’inchiesta

La procura di Palermo ha aperto un'indagine sui contributi regionali, a una serie di associazioni…

11 ore ago

Sciacca, individuati i presunti aggressori del minore picchiato alla fermata dell’autobus

Sono stati individuati e denunciati per lesioni dalla polizia di Sciacca due giovani accusati di avere aggredito…

14 ore ago

Scoperta azienda vitivinicola abusiva nel Trapanese, sequestrati 45mila litri di mosto

Uno stabilimento di trasformazione clandestina dell'uva è stato scoperto e sequestrato nel Trapanese dai carabinieri…

15 ore ago

Ancora un furto con spaccata a Palermo. Portati via vestiti in un negozio di via Maqueda

Furto nel negozio di abbigliamento New Form in via Maqueda a Palermo. I ladri hanno spaccato…

15 ore ago