Leucemia nella Valle del Mela, botta e risposta tra Terna e i cittadini

Si dice che la verità sta sempre in mezzo. Ma non è sempre così. Abbiamo provato a sentire la verità di Terna e a confrontarla con quella degli abitanti di Valle del Mela.

Nonostante la società provi a tappare la bocca a tutti coloro che vedono l’elettrodotto come una minaccia e causa di elettrottromagnetismo, a parlare sono ancora una volta i fatti, perché i ‘fatti dicono’ che nella Valle del Mela, la gente sta morendo di tumore e di leucemia. I fatti ci dicono che ci sono molte famiglie in ginocchio che non hanno neppure i soldi per pagarsi le cure e la chemioterapia.

Per questo qualcosa ci sfugge quando Terna prova a rassicurarci sulla sicurezza delle proprie opere di avanguardia, perché sembrerebbe come perdere di vista l’obiettivo e dimenticarsi della salute degli abitanti di questo comprensorio.

“Nessun rischio per i cittadini – dicono i rappresentanti di Terna a LinkSicilia -. L’elettrodotto Sorgente-Rizziconi rispetta tutti i limiti in materia di campi elettromagnetici imposti dalla legge che è una delle più restrittive d’Europa (e meno male…ndr). Di recente alcuni ricorsi in merito alla possibile nocività di alcuni elettrodotti sono stati respinti, riconoscendone il rispetto di tutti i limiti per la salute”.

“E’inutile – precisano sempre i rappresentanti di Terna – che Valle del Mela insista sulla modifica del progetto aereo per uno in galleria schermata, perché dovremmo richiedere un altro iter autorizzativo, e ciò non è possibile. Inoltre Il cavo interrato non si può fare ovunque e se non procediamo per la modifica del tracciato in questo territorio non è per fare un dispetto ai residenti. Noi abbiamo costruito in quell’area rispettando le distanze limite-soglia ammesse dalla legge e i nostri elettrodotti sono stati fatti dall’Enel nel 1980. Pertanto quelle case sono abusive e sono state costruite dopo il nostro passaggio”.

“Il progetto – aggiunge la società – è stato autorizzato con Decreto Ministeriale nel 2010 dopo 5 anni di concertazione e condivisione con gli enti locali un protocollo d’Intesa siglato con tutti i Comuni interessati, con la Provincia di Messina e con la Regione Sicilia. Durante la fase di Valutazione d’impatto ambientale, il progetto è stato messo in consultazione pubblica accessibile a tutti i cittadini, comitati e associazioni”.

Terna insiste sull’importanza dell’opera ritenuta “indispensabile’ per la sicurezza del sistema elettrico della Regione che, a causa dell’attuale rete elettrica insufficiente, è sottoposta a rischio black out (meglio rimanere al buio…ndr)”.

“L’elettrodotto – conclude – consentirà un risparmio complessivo per le imprese e le famiglie, per non parlare delle 170 imprese e dei 90 lavoratori, parte dei quali siciliani, quotidianamente coinvolti nei cantieri per la realizzazione dell’opera”.

Immediata la replica del Coordinamento Ambientale Milazzo-Valle del Mela, presieduto da Giuseppe Maimone e Angela Bianchetti.

“Terna non ci ha mai fornito nessuna documentazione sul risparmio economico – ci dice Maimone -. Ma non è questo quello che importa. Il risparmio sulla bolletta non può valere quanto la vita di una persona e di un bambino. L’incidenza dei tumori è influenzata dalla massiccia presenza di tralicci e piloni ad alta tensione. Questo è un dato di fatto, perché qui a Valle del Mela ci sono 8 persone ammalate di tumore in un raggio di 300 metri, guarda caso, nelle adiacenze di un grosso pilone. Che ci importa del risparmio energetico quando c’è di mezzo la salute delle persone?”.

“Per quanto riguarda la costruzione degli elettrodotti e l’abusivismo delle nostre abitazioni, sono tutte menzogne – dice ancora Maimone -. Terna è bugiarda e le mostreremo le concessioni edilizie che avremo a breve. In realtà, ci sono case che risalgono al 1970, quindi costruite prima degli elettrodotti. Loro hanno impiantato dopo i loro mostri energetici, facendoli passare sopra le nostre teste, incuranti di chi abita in quest’area”.

“Terna elargisce menzogne – aggiunge Maimone -. Non permettiamo più alla società di offendere i cittadini della Valle del Mela. Pretendiamo le scuse pubbliche da parte dell’amministratore delegato della società. Questa è la dimostrazione che Terna è arrogante, e non ha rispetto di chi sta morendo e di tutti i cittadini del nostro territorio”.

 

Sabrina Macaluso

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