Letojanni, sei persone a processo per lavori sulla frana Rinvio a giudizio per vertici Cas, tecnici e imprenditore

Compariranno davanti al giudice il prossimo 15 aprile i sei imputati per i quali la giudice dell’udienza preliminare di Messina Maria Militello ha disposto il rinvio a giudizio nel
processo per i lavori stradali di limitazione dei danni causato dalla frana dell’ottobre del 2015, che invase il tratto nord dell’autostrada Catania-Messina all’altezza di Letojanni

Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Anna Maria Arena, la gup ha rinviato a giudizio il direttore generale del Cas dell’epoca Salvatore Pirrone, il responsabile dell’Ufficio tecnico Gaspare Sceusa, l’ex funzionario del Cas Antonino Francesco Spitaleri, l’imprenditore Francesco Musumeci, il geologo Giuseppe Torre e l’ingegnere Francesco Crinò, tecnici nominati dall’impresa. Secondo la procura peloritana, i lavori per arginare il fronte franoso furono eseguiti male, facendo anche lievitare i costi

Tre anni fa gli arresti dei carabinieri che fecero scattare le manette per i due dei dirigenti del Consorzio per le autostrade siciliane ed l’imprenditore. Nell’inchiesta i militari dell’Arma fecero rilevare dei comportamenti ritenuti illeciti sia nella fase di progettazione sia in quella di esecuzione degli interventi di messa in sicurezza dell’area, ma anche per la realizzazione di una barriera di contenimento del movimento franoso, risultata poi totalmente inadeguata rispetto al livello di rischio idrogeologico come dimostrano i fatti. 

Il 25 novembre 2016 si registrò lo sfondamento della protezione e il materiale di cui era composta si riversò misto a detriti sulla corsia destinata alla circolazione. La rete si sfaldó facendo arrivare in strada i massi palesando, secondo l’accusa, l’inadeguatezza della maglia metallica. Il giudice per le indagini preliminari Eugenio Fiorentino nella sua ordinanza scrisse che «il Cas consegnò all’impresa Musumeci un mandato in bianco senza fornire alcuna indicazione sul tipo di lavori da effettuare e sui costi da sostenere, senza effettuare alcun tipo di controllo dell’idoneità dell’intera opera ad assicurare effettivamente la messa in sicurezza del tratto autostradale».

Simona Arena

Recent Posts

I buoni propositi dei siciliani per il 2025. Ma quelli veri (e poco buoni)

È bellissimo il Capodanno con tutti i buoni propositi dell’anno nuovo. Così, la direttora Claudia…

2 ore ago

Supro piazza Alcalà, striscioni nei luogi simbolici contro la violenza di genere

Stamattina le attiviste del Consultorio Autogestito Mi Cuerpo es Mío e di Non una di…

14 ore ago

Turisti intossicati a Cefalù, migliorano le condizioni della sorella della vittima

Katharina Feierabend, 34 anni, la turista tedesca ricoverata in rianimazione all'ospedale di Partinico, sarà sottoposta…

14 ore ago

Aveva a casa 800 chilogrammi di botti, nei guai un 40enne di Catania

La polizia ha arrestato a Catania un uomo che deteneva illegalmente all'interno della propria abitazione - nel…

18 ore ago

Incidenti stradali: sono 198 i ciclisti morti nel 2024 in Italia. Dieci i casi in Sicilia

Sono stati 198 i ciclisti morti nel corso del 2024 sulle strade italiane e di…

18 ore ago

Palermo, incendio danneggia magazzino nel quartiere Zen. Indagano i carabinieri

Un incendio ha danneggiato un magazzino utilizzato allo Zen 2 a Palermo per la vendita di cibo…

18 ore ago