Lei è Nergivana Osmani, ha 24 anni, è musulmana ed è la figlia dell’Imam del campo Rom di Palermo. Lui, Giuseppe Biondo ha 31 anni è palermitano e cattolico. La notizia della loro unione è stata data dall’ufficio stampa del Comune, e oggi i due novelli sposi hanno celebrato con un rito civile il loro matrimonio a Palermo, nella sede della ex Fonderia messa a disposizione dall’amministrazione Comunale per i riti nuziali.
«La scelta di vita di Nervigiana e Giuseppe – ha detto Adham Darawsha, presidente della consulta delle Culture -, ha un carattere privato che assume però in queste ore un grande significato simbolico, per l’affermazione dei principi sacri e comuni alle grandi fedi e culture, a partire dal rispetto della persona umana, della condivisione, della solidarietà. Un modello di vita che a Palermo ogni giorno viviamo e sperimentiamo in modo collettivo e condiviso all’interno della Consulta delle Culture, non solo luogo di rappresentanza di istanze, ma soprattutto luogo di confronto e scambio».
Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla partecipazione Giusto Catania, nel formulare i loro auguri ai due novelli sposi, hanno sottolineato come «questa cerimonia svolta oggi in una struttura comunale, è simbolo della città di Palermo nel suo complesso, della sua capacità di accogliere, coinvolgere, far incontrare persone, culture e sensibilità diverse nel segno del rispetto e dell’arricchimento reciproci»
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