Questa mattina, le famiglie che da diversi anni vivono all’interno dell’ex Monastero di Sant’Andrea di piazza Parlatoio, nel quartiere Olivella, e che da settimane si stanno mobilitando contro le minacce di sgombero da parte della proprietà dell’immobile, la curia palermitana, hanno occupato i locali dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Palermo in via Garibaldi.
Le famiglie palermitane, supportate dal centro sociale ExKarcere e dal comitato territoriale Olivella, hanno l’obiettivo di ottenere un incontro con l’assessore a seguito delle ennesime minacce ricevute dagli assistenti sociali. Le famiglie erano state convocate stamattina per un ulteriore colloquio con gli assistenti sociali per firmare la rinuncia a delle misure tampone e non risolutive dell’emergenza.
Il Comune, infatti, aveva proposto loro di accedere al pagamento di un anno di affitto: una soluzione tampone e che non dà garanzie neanche a breve termine, visto che accade spesso che i soldi non arrivino in tempo per pagare l’affitto e le famiglie rischiano nuovi sfratti. Gli occupanti hanno dunque deciso di entrare negli uffici dell’assessorato comunale e di restarci, occupandoli, per lanciare un messaggio chiaro all’amministrazione: «Invece di perdere tempo con le minacce, trovate le case per queste famiglie».
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