Dimissioni Lucia Borsellino, casi e polemiche Riforma Sanità, clinica Humanitas, morte Nicole

È sopravvissuta a tre rimpasti di governo e al fuoco incrociato proveniente anche da Roma. Le prime voci ufficiali di dimissioni sono iniziate all’indomani della morte della piccola Nicolela neonata deceduta in ambulanza perché nessuna struttura catanese aveva a disposizione dei posti nelle strutture d’emergenza neonatali. In quell’occasione la ministra della Salute Beatrice Lorenzin aveva annunciato anche la possibilità di commissariare il settore. Ma le nubi sulla testa dell’assessora regionale alla Sanità Lucia Borsellino – che oggi ha annunciato le dimissioni – si addensano da molto tempo. L’ultimo caso in ordine cronologico è quello dell’arresto con l’accusa di truffa, falso e peculato del medico personale del governatore Rosario Crocetta, Matteo Tutino. E le polemiche seguono la figlia del magistrato soprattutto da quando è stato avviato il progetto di rifunzionalizzazione delle strutture ospedaliere dell’Isola. 

Il piano prevede la rimodulazione dei posti letto in tre anni. Diversi i punti nascita in tutta la Regione che scompariranno entro il 2015: da Lipari, passando per Santo Stefano di Quisquina, Paternò, Cefalù e Licata. Coinvolto anche Bronte, dove un caso simile a quello di Nicole ha visto il trasferimento di un neonato in tre diverse province prima del sopraggiungere di un’infezione risultata fatale. Nel Catanese la chiusura del pronto soccorso di Giarre ha generato la protesta sdegnata di migliaia di residenti dopo il susseguirsi di due morti considerate sospette. La riduzione delle strutture ospedaliere tocca anche altre province. Da Caltanissetta – a Niscemi a gennaio faceva servizio un solo chirurgo nel presidio di emergenza – a MessinaNel territorio peloritano si passerà da 2.352 a 2.190 posti. Gli ospedali riuniti Piemonte-Papardo, due poli diversi e un’unica azienda sanitaria, dovrebbero essere accorpati con l’istituto Neurolesi. Cosa che, secondo i comitati che protestano da mesi, causerebbe un depotenziamento del pronto soccorso. Nel Ragusano si andrà verso la creazione di due ospedali riuniti, quelli di Vittoria-Comiso e Modica-Scicli

Non sono mancati problemi anche con strutture speciali, come l’Ismett di Palermo che a lungo ha corso il rischio di non vedere prorogati i contributi regionali o la vicenda della clinica catanese Humanitas, alla quale i permessi concessi in un primo tempo sono stati revocati e riottenuti dopo una sentenza del Tribunale amministrativo. Oppure la nomina di personaggi particolari in ruoli chiave, come quella di Giovanni Albano – considerato uno dei fedelissimi dell’ex governatore Totò Cuffaro – a capo dell’ospedale Giglio e i continui rinvii per il dirigente dell’Asp di Catania. Qui, dopo due anni di commissariamento, è stata nominata Ida Grossi che ha però lasciato l’incarico dopo appena tre mesi. A succederle, Giuseppe Giammanco. All’ombra del vulcano si è consumata anche la vicenda dei manager degli ospedali Cannizzaro e Policlinico, Angelo Pellicanò e Giuseppe Cantaro, i cui contratti non sono stati firmati in tempo, determinando un ricorso al Tar contro la Regione poi vinto dai due.

Lucia Borsellino non ha mancato di sottolineare come le critiche aspre l’abbiano più volte vista protagonista del dibattito politico. «Non si fa il nostro dovere perché qualcuno ci dica grazie, ma perché è giusto», ha detto in aula durante la relazione sul caso Nicole, citando la giornalista Oriana Fallaci. E ha espresso amarezza per «una politica che non pensa a riformare questo settore ma difende il passato». In quell’occasione, sembrava che l’assessora stesse firmando il suo addio. Che sembra essere arrivato dopo qualche mese.

Carmen Valisano

Recent Posts

«Ti do una pedata e ti ammazzo»: l’aggressione a un infermiere di un ospedale a Catania

«Stai zitto…Ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!». Infastidita per l’attesa al Pronto soccorso…

23 minuti ago

Sulla A19 in retromarcia per un chilometro: l’uomo era pure senza patente

In retromarcia in autostrada per oltre un chilometro. Così un automobilista ha percorso un tratto…

51 minuti ago

Sgominate due bande di trafficanti di sigarette, 16 arresti. La merce arrivava da Tunisia ed est Europa

Sgominate dai finanzieri del comando provinciale Palermo due organizzazioni dedite al contrabbando di sigarette. I militari hanno…

1 ora ago

La strana proroga della Regione al bando contro le calamità naturali: la nuova scadenza è uguale alla vecchia

La notizia è di quelle un po' paradossali. I soldi in ballo sono quelli del…

6 ore ago

La storia del giovane benzinaio licenziato dopo quattro giorni: il suo posto serviva al clan di Agrigento

Assunzioni da riservare a parenti e amici. In un rifornimento o in una società che…

6 ore ago

Mafia, il presidente dell’ordine dei commercialisti di Catania è stato arrestato per concorso esterno

C'è anche il presidente dell'ordine dei commercialisti di Catania Salvatore Virgillito (60 anni) tra gli arrestati dalla…

16 ore ago