L’Ars tra antiracket e ticket

Torna a riunirsi, oggi pomeriggio alle 16,00, l’Assemblea regionale siciliana. All’ordine del giorno ci sono vari disegni di legge. A cominciare dalle norme “in materia di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie”. In pratica, la riforma dei ticket sui farmaci e sulle prestazioni specialistiche. Una manovra che ha due obiettivi: evitare che si perda un finanziamento statale di circa 90 milioni di euro (proprio per questo la legge deve essere approvata entro il 31 dicembre) e ridurre d almeno un terzo il numero di coloro i quali, in Sicilia, sono esentati dal pagamento di questi ticket.
Tra gli altri provvedimenti che potrebbero essere discussi dall’Aula, la ricollodazione del personale della Fiera del Mediterraneo di Palermo, interventi in favore delle asssociazioni antiracket (non è escluso che oggi i cominci con questo disegno di legge, visto che la scorsa settimana i lavori di sala d’Ercole sono stati interrotti per mancanza di numero legale e rinviati ad oggi proprio mentre si discuteva di questo provvedimento), promozione delle scuole alfamediali, ruolo di parrocchie, enti ecclesiastici e altre confessioni religiose, norme per il contrasto e la violenza di genere. Nel calendario dei lavori d’Aula non c’è più il disegno di legge sulle coppie di fatto, provvedimento che ha scatenato polemiche tra le forza politica.

Rimborsi elettorali
Sui rimborsi elettorali, il vice capogruppo dell’Udc all’Ars, Marco Forzese. Che auspica la revisione della legge che prevede il rimborso elettorale. “In tempi di tagli e rigore – osserva l’esponente dell’Udc – dove a pagare al momento è
principalmente colui che ha sempre pagato, non è più tollerabile che si continuino ad erogare ai partiti somme pari ad una mezza manovra. È un problema che va affrontato subito, in modo serio e concreto”.
“Siamo favorevoli ai tagli degli stipendi dei rappresentanti politici e alla riduzione del numero dei deputati: questo – aggiunge Forzese – lo abbiamo dimostrato con il nostro voto a Sala d’Ercole”. Il riferimento è alla legge-voto, approvata di recente dall’Ars, che prevede la riduzione del numero dei parlamenti. Provvedimento che, com’èè noto, per diventare esecutivo deve essere prima approvato dal parlamento nazionale in doppia lettura, secondo quanto prevede l’articolo 138 della Costituzione italiana (per modificare lo Statuto siciliano ci vuole, infatti, una legge costituzionale).
“Non possiamo però tacere e perorare, nascondendola – dice ancora Forzese – una pratica che ci mortifica nei confronti dei cittadini. I partiti continuano a ricevere ingenti somme come rimborso elettorale. Sono somme altissime che vanno ad alimentare enti che l’elettore non riconosce né si sente più da loro rappresentato. Non amiamo la demagogia e il populismo, abbiamo soltanto a cuore le sorti del nostro Paese”.

Formazione professionale
Dai rimborsi a partiti alla formazione professionale in Sicilia. L’ipotesi di un ulteriore finanziamento al Prof 2011 finalizzata a garantire l’eventuale pagamento per gli enti di formazione qualora il Piano di formazione 2012, in corso di elaborazione, subisca un ritardo di avvio superiore a 3 mesi è stato uno degli argomenti discussi ieri pomeriggio dalla commissione Bilancio dell’Ars. Alla seduta, in cui è stata valutata la situazione finanziaria generale della formazione professionale in Sicilia, ha partecipato l’assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, che ha rassicurato la commissione sul rispetto dei tempi di elaborazione del Piano da parte dell’assessorato per la Formazione professionale (inizio marzo 2012). Centorrino non sembra disponibile a tirare fuori altri soldi. La riunione è stata aggiornata ad oggi.
Sulla vicenda interviene il parlamentare del’Udc, Salvatore Lentini: “Se l’assessore Mario Centorrino e il direttore Ludovico Albert – dice Lentini – assicurano ai dipendenti della formazione professionale il pagamento delle spettanze per i mesi di gennaio e febbraio e l’avvio a marzo del Prof, l’emendamento elaborato dalla quinta commissione, che serve ad rimpinguare il capitolo di spesa attraverso la legge 24, potrà essere superato”.
“Occorrono tuttavia – prosegue Lentini – maggiori rassicurazioni da Centorrino e Albert dal momento che l’Ars dovrà dare il via libera all’esercizio provvisorio”.

Acquisto farmaci
Si risparmi nell’acquisto di farmaci interviene l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. “La Sicilia – dice Russo – ha già invertito il trend nell’acquisto di beni e servizi. Proprio in questi giorni il Censis ha documentato che la sanità siciliana ha contenuto la spesa più di tutte le altre regioni, con un meno 10 cento. Siamo stati tra i primi a credere nello strumento delle gare centralizzate e già nel 2009 abbiamo dato vita a una delle più consistenti gare europee su piattaforma informatica per l’acquisto di farmaci ospedalieri che ha prodotto consistenti risparmi”.
Russo è intervenuto ieri al convegno dal titolo “I processi di acquisti accentrati di beni e servizi nelle aziende sanitarie: luci ed ombre nella fase di processo”, ospitato a Palazzo Steri di Palermo al quale hanno partecipato il presidente del Cergas Università ‘Bocconi’ di Milano Elio Borgonovi, il direttore dell’Agenas, Fulvio Moirano, e il presidente nazionale di Assobiomedica Stefano Rimondi.
Al convegno è intervenuto anche il direttore generale del dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, Maurizio Guizzardi, che ha ricordato come lo scorso anno sia stato sottoscritto un protocollo d’intesa con le associazioni dei fornitori rappresentanti di categoria ed è stato istituito un tavolo permanente di confronto sugli acquisti per discutere i temi relativi al processo di centralizzazione in un’ottica di confronto con il mercato farmaceutico, biomedicale e diagnostico.
“L’obiettivo – aggiunge Guizzardi – è la ricerca della riduzione del costo unitario di beni e servizi attraverso risparmi sulla base d’asta o sul prezzo storico o con un decremento del costo globale del processo dovuto, ad esempio, all’abbattimento dei costi di transazione. Sul versante organizzativo l’aggregazione consente un più efficiente utilizzo del personale dedicato e una revisione generale dell’intero processo d’acquisto”.
Domani, a Palermo, nei saloni di Palazzo d’Orléans, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, riceverà la stampa siciliana per il tradizionale scambio di auguri natalizi.

 

Redazione

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