LA RICETTA DEL NOSTRO CHEF PER PAGARE LE IMPRESE EVITEREBBE ALLAMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELLA NOSTRA REGIONE UN ULTERIORE, PESANTE INDEBITAMENTO DI UN MILIARDO DI EURO
di Gigi Mangia
Grillo che attacca, Renzi che stocca, il PAESE che affonda! Sì, affonda, con oltre 8000 i Comuni a rischio idrogeologico. E NOI che facciamo?
Ci rigiriamo i pollici in attesa di congressi che interessano soltanto ai candidati e in attesa di un Godot-SalvatoredellaPatria che non arriverà mai!
Svegliamoci, sbracciamoci RIFLETTIAMO e PROPONIAMO. Dal 1950 ad oggi oltre 9000 morti a causa dei disastri climatici! Saranno stati talmente sconvolgenti gli eventi oppure erano inadeguate le abitazioni, le scuole, le fabbriche?
Oggi abbiamo una vera occasione, potrebbe essere una plausibile scusa per uscire dallEuro mitigando il cambio eventuale, e far ripartire tutta leconomia a partire dal rilancio del comparto delledilizia.
Ma questa volta non per cementificare ancora, ma per porre in sicurezza quelle scuole, quelle fabbriche, quelle case che già esistono!
Sei milioni di Italiani vivono in zone ad alto rischio, altri 22 milioni conviviamo con un pericolo medio.
Intervenire per tempo eviterebbe spese più ingenti e darebbe SICUREZZA, SPERANZA, GIUSTIZIA!
Ricetta di buon senso: si potrebbero dare sgravi fiscali in percentuali per le messe in sicurezza delle abitazioni, delle fabbriche e dei negozi.
Per quanto riguarda le scuole e gli edifici pubblici si potrebbero usare le risorse di cui attualmente godono le società partecipate e, per quanto riguarda gli immobili di proprietà di Comuni, Regione e Province, attualmente sfitti, si potrebbe promuovere il social housing già diffusissimo nei Paesi del Nord Europa.
In coda una piccola riflessione rivolta ai nostri deputati di Sala d’Ercole: carissimi, servirà davvero alle imprese siciliane questaccensione di mutuo di quasi un miliardo di euro?
Non si potrebbero pagare le imprese stornando gli eventuali crediti erariali?
Non riuscite proprio a frenare la SPESA CORRENTE ? E quanto corre sta spesa?
Ricetta di buon gusto: Stinco di vitello allarancia
Ho scelto questa ricetta perché è proprio da casa, da famiglia, uno stinco di vitello basta per 6/8 persone.
Prendiamo uno stinco posteriore di vitello e rosoliamo al forno in una teglia con un po di burro e un bicchiere di vino rosso per circa unora girandolo di tanto in tanto a una temperatura di circa 200°.
Scolato il grasso poniamo la stessa teglia sul fuoco, aggiungiamo un soffritto di cipollotti, il succo di tre arance, la scorza di due arance private di quella parte bianca che in cucina chiamiamo pappa e un bicchiere di vino rosso, facciamo cucinare per almeno unaltra ora a fuoco dolcissimo .
Aggiustiamo di sale e pepe e serviamo caldo con un gran puree di patate viola alla noce moscata e
BUON APPETITO!
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