L’app che riconosce i rifiuti e indica dove buttarli Un aiuto per la differenziata in tre Comuni siciliani

Un’app per «rendere la raccolta differenziata un gioco da ragazzi». Si chiama Junker e serve a guidare il cittadino alla corretta differenziazione dei rifiuti. Ad adottare il servizio è stata l’amministrazione comunale di Lentini, con lo scopo di «ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche a favore del riciclo delle materie prime di cui sono composti».

Junker dispone di una banca dati in grado di riconoscere i prodotti dal codice a barre riportato all’esterno della confezione: scansionandolo con la fotocamera del cellulare, l’app individua le materie prime di cui è composto l’imballaggio e indica i bidoni nei quali vanno gettati i diversi materiali tenendo conto della normativa del luogo in cui ci si trova. Sistema che ha già riscosso un discreto successo tra la cittadinanza. 

«Ho iniziato ad utilizzarla in famiglia – racconta un residente, Marco Bongiovanni, ingegnere che opera nelle telecomunicazioni– e con la complicità delle mie bambine abbiamo iniziato a scansionare qualsiasi tipologia di rifiuto, riscontrando nella maggior parte dei casi una corretta individuazione. Mi sembra un modo per avvicinarci alle buone pratiche nazionali e abituare la cittadinanza a un approccio intelligente alla tecnologia e trovo molto interessante, tra l’altro, la possibilità di ricevere un messaggio push che mi avvisa della tipologia di frazione da poter conferire nella giornata e dell’orario da cui poter conferirla».

Della stessa idea è anche Alfredo: «Funziona molto bene», commenta, mentre per Antonino, un altro utente, «l’obiettivo primario è quello di eliminare l’idea di scarto e di considerare il rifiuto come una vera risorsa da sfruttare e reintegrare». Di diversa opinione è Francesco, che descrive l’app un contorno: «Utile – dice – ma la sostanza è altra». «Ma cosa accade se il database non riconosce un prodotto scansionato?», si chiede qualcuno. In quel caso, sostiene Marco che ha già avuto esperienza, il software permette di «inviare una foto dell’imballaggio in modo che siano i consulenti di junker a suggerire il corretto smaltimento».

Lentini è il terzo comune siciliano ad aderire al progetto Junker. Gli altri comuni sono quelli di Vittoria e Piazza Armerina. L’app indica anche l’ubicazione dei punti di raccolta, i calendari del porta a porta e i riferimenti dell’ufficio ecologia per eventuali segnalazioni o informazioni. «Risultati significativi – spiega l’assessore all’ecologia di Lentini, Alessio Valenti – possono essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini che, nell’era delle applicazioni in mobilità, non sono disposti a perdere tempo scorrendo elenchi infiniti o ragionando sulla possibile natura di un imballaggio per compiere un’azione semplice come gettare un rifiuto in un bidone. Ecco perché – aggiunge – abbiamo adottato questo servizio».

Danilo Daquino

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