SCELTO DA FACEBOOK/ IN UN POST DI TOTO’ MARTELLO, LAMPEDUSANO DOC, PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO DI TRE CONSIGLIERI COMUNALI DELLE ISOLE PELAGIE
Apprendiamo con sommo dispiacere e delusione che anche questanno il Maestro Claudio Baglioni non ripeterà la sua usuale Kermesse canora sulla più grande delle Pelagie.
Il motivo è sempre lo stesso, comune a tante altre situazioni: il Sindaco, con decisione unilaterale e monocratica, senza interpellare il Consiglio comunale, organo deputato ad esprimere indirizzi politico-amministrativi e pareri in ordine a problematiche che investono linteresse di tutta la collettività sia lampedusana che linosana, ha assunto la decisione di escludere dalle manifestazioni estive il maestro Baglioni, che, pertanto, non ripeterà la splendida e ormai rinomata kermesse canora O Scià. Liniziativa promossa dal Maestro conta ogni volta la presenza di decine di cantanti, attori e personalità dello spettacolo, e chiude splendidamente la stagione estiva delle Pelagie.
A sostituzione di O Scià il Sindaco ha deliberato, unilateralmente, che si desse il via ad un nuovo percorso con un nuovo festival denominato Sabir.
Con un comunicato diramato il 31 luglio u.s. la Fondazione OScià, nella persona di Rossella Barattolo che lo ha organizzato ottimamente per ben 10 anni, chiarisce i motivi per cui neanche questanno la manifestazione si svolgerà: LAmministrazione comunale di Lampedusa e Linosa non ha coinvolto, né ufficialmente, né informalmente, Claudio Baglioni in alcuna iniziativa per lestate 2014.
Lobiettivo, fissato e preparato da tempo, è, così, raggiunto: lestromissione della manifestazione di Baglioni, portata in scena da anni sulla splendida spiaggia della Guitgia che ha dato notorietà e pubblicità alle nostre isole portando ricchezza alle popolazioni locali, in favore di Sabir, festival importato da Parma.
La strategia, nella sua esteriore correttezza e presunta schiettezza, dimostra le doti del politico navigato, ambiguo, che non ha il coraggio di dire apertamente vattene ed usa tutti i mezzi, preparati con cura scientifica in precedenza, per sostituire una manifestazione, diventata internazionale e fortemente amata dagli abitanti delle Pelagie, con unaltra dallesito incerto, perché questa fa comodo per rafforzare la propria visibilità mediatica.
Continuiamo a criticare apertamente il modus operandi del Sindaco, antidemocratico ed assolutista, che non tiene assolutamente conto delle opinioni altrui, siano esse quelli della maggioranza dei consiglieri e/o dei cittadini.
E Sabir che avrebbe dovuto essere inserita nel programma di OScià, che vanta diritto di precedenza scaturente dalla ultradecennale rappresentazione a Lampedusa, e non viceversa. Aver cercato di incastonare, con apparente gesto di elargizione gratuita e generosità bonaria, una manifestazione da tutto il mondo ormai ritenuta lampedusana in unaltra che nei disegni dellattuale amministrazione si vuole fare diventare quella principale, è quanto di più scorretto e subdolo si possa immaginare.
Con lavallo di alcuni consiglieri comunali che la sostengono senza troppa convinzione, ma con la speranza di riuscire ad ottenere qualche prebenda, il Sindaco abusa del suo potere e assume decisioni anche contrarie a quelli che sono gli orientamenti delle opinioni della maggioranza dei consiglieri e gli interessi e la volontà della popolazione, che non nascondono pubblicamente laffetto per la manifestazione OScià e la gratitudine per il Maestro Baglioni.
Del resto, è cosa nota che sia proprio la reiterazione di un evento a fare da cassa di risonanza e ad amplificarne la portata e il successo, anno dopo anno. Sono molti i festival e le rassegne, sparsi sul territorio nazionale, che fanno da appuntamento fisso e che allargano ad ogni edizione il bacino di utenza. Anche in tempi di crisi, con le ‘casse’ dei Comuni vuote e le risorse a disposizione spremute allosso, quelle kermesse e quegli eventi si sono svolti. Talvolta a costo di durissimi sacrifici, in altri casi ancora in versioni più economiche, ma sempre con lintenzione di non tradire le aspettative degli affezionati e il desiderio di partecipare di nuovi potenziali visitatori.
Quindi risulta davvero assurdo abolire il consolidato O Scia, per sostituirlo con qualcosa di simile, ma di importazione e che porta con sé tutte le incognite della novità. Si dice che squadra vincente non si cambia, ma forse il senso di questo detto sfugge allattuale Amministrazione che va ad intaccare proprio unistituzione culturale diventata, nel tempo, un prodotto squisitamente isolano.
Tutte le categorie degli imprenditori di Lampedusa hanno sostenuto la necessità ed il desiderio, naturalmente inascoltati, di rappresentare la manifestazione canora del Maestro Claudio Baglioni, a cui i consiglieri comunali firmatari di questo comunicato rassegnano tutta la loro stima, il loro sostegno e la loro solidarietà.
Coraggio, Maestro, la popolazione delle due isole tifa per Lei e La ama. Tre anni passano presto. Riprenderemo il cammino di nuovo assieme ripetendo quella splendida Kermesse canora e la istituzionalizzeremo proprio per evitare che qualche ingrato personaggio possa di nuovo giocare qualche brutto scherzo.
Lampedusa 12 agosto 2014
I Consiglieri Comunali del gruppo di opposizione indipendente del Comune di Lampedusa e Linosa
Vincenzo Billeci
Domenico Maraventano
Andrea Claudio Montana
Foto di prima pagina tratta da travelnostop.com
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