La scuola di Harry Potter diventa pub a Biancavilla «I cocktail saranno pozioni, un menu rustico e birra»

«La magia sta per entrare a Biancavilla. Siete pronti per farne parte? Gryffindor Public House sarà il primo pub ufficiale di Harry Potter in Sicilia». L’annuncio sulla pagina Facebook della futura attività della cittadina della fascia occidentale dell’Etna è arrivato lo scorso 16 luglio. La fantasia che diventa realtà, per gli appassionati della saga del maghetto scritta dall’autrice britannica J.K. Rowling, in un pub all’inglese che proverà a ricreare la magica atmosfera del castello di Hogwarts. L’immaginaria scuola di magia e stregoneria, che è l’ambientazione principale della serie di romanzi e di film, diventa un luogo reale.

«Faremo un menu a tema e soprattutto cercheremo di portare cibo sano all’interno di un pub. Molto rustico – si legge in un post pubblicato sulla pagina dedicata al locale sul noto social network – Inizieremo nel pomeriggio col caffè letterario servendo tè, cioccolate e tisane accompagnate con la lettura di diversi libri. Compresi ovviamente quelli di Harry Potter fino ad arrivare al Trono di spade. Arrivando alla sera – continua il messaggio – con buone birre alla spine e cocktail con i nomi delle pozioni». 

L’apertura del locale – al numero civico 299 di via Vittorio Emanuele – è prevista per la prima metà di settembre, ma la data ufficiale verrà resa nota dallo staff solo alla fine di agosto. Un alone di magico mistero avvolge ancora i particolari del locale – progettato dallo stesso architetto autore del pub a tema che esiste già a Benevento – anche se, da qualche foto pubblicata online, è possibile crearsi un’idea: pareti decorate con le migliori citazioni tratte dai romanzi high fantasy e con stampe a tema. Anche i bicchieri e i boccali sembrano ispirati al mondo del maghetto più famoso del mondo e somigliano, infatti, ai flaconi utilizzati per le pozioni magiche.

Il mago più conosciuto al mondo, in realtà, nel Catanese ha già ispirato la location del pub Always a Nicolosi. Scope volanti, bacchette magiche e costumi appesi al muro trasformano il locale gestito da un appassionato cineasta in una succursale del mondo di Harry Potter

Marta Silvestre

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