La sanità in Sicilia soffre, si facciano le assunzioni. Altro che esuberi!

LINK SICILIA CONDIVIDE TUTTO QUELLO CHE C’E’ SCRITTO IN QUESTO POST. SI TRATTA DI UN’ANALISI SINTETICA, LUCIDA E ASSOLUTAMENTE VERITIERA DEL ‘PIANERA’ SANITARIO SICILIANO

tratto da un post su facebook
di Pippo Russo
fondatore di IO MI ARRUOLO

Prima, fino a ieri, la Sanità siciliana era una prateria in cui scorrazzavano mafiosi e politicanti per lucrare grossi affari sulla pelle dei cittadini più indifesi, gli ammalati, e delle loro famiglie. Utilizzata per drenare voti in cambio di favori, di assunzioni, di primariati; zona franca di privilegi, di clientele, della ricerca dell’amico per garantirsi un occhio di riguardo.

Non sappiamo se tutto ciò sia realmente finito, se, per esempio, chi deve gestire gli ospedali è scelto per competenza, con criteri rigorosissimi, e non per appartenenza politica, ma certamente vi sono altre inaccettabili anomalie che fanno della nostra Sanità un luogo che a patimenti aggiunge altri patimenti.

Manca il personale, ma le assunzioni non vengono fatte nella misura necessaria. Lunghe ed interminabili attese ai Pronto soccorso, pazienti posteggiati per ore nei corridoi, pochi medici, di cui molti precari, ed infermieri costretti ad orari di lavoro pesantissimi con un aumento del rischio clinico. E pare che il peggio debba ancora arrivare perché a dicembre scadono molti contratti a termine.

Il blocco delle assunzioni aggrava il quadro. Si rischia di non potere assicurare l’assistenza minima. Alla Regione dicono che preliminarmente bisogna stabilire se vi sono eventuali esuberi. Non ho ben capito se si tratta di una battuta, perché sarebbe di cattivo gusto.