APPROVATO UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE E REGIONE SICILIANA CHE CONSENTIRA’ ALLE FAMIGLIE DI ACQUISTARE FRUTTA, VERDURA, ORTAGGI E FORMAGGI DIRETTAMENTE DAI PRODUTTORI DELL’AREA PERIURBANA DELLA CITTA’
Al via lo schema di Protocollo di Intesa tra Comune di Palermo e lassessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari che per oggetto il Piano Strategico Comunale per lo Sviluppo dellAgricoltura Periurbana della Conca dOro.
Si tratta di uniniziativa pilota finalizzata alla tutela e alla valorizzazione delle attività agricole condotte in prossimità dellarea metropolitana della Città di Palermo, influenzate dalla pressione dello sviluppo dellarea urbana.
L’obiettivo è quello di favorire la nascita di un sistema agricolo locale di qualità, centrato sul raccordo tra produzione e consumo e sullavvio di nuove metodiche commerciali: le cosiddette filiere corte.
Il partenariato Conca dOro – spiega lassessore al Verde, Giuseppe Barbera – nasce come organismo partecipativo in cui diversi soggetti, pubblici e privati, concorrono nella definizione di una strategia e di un piano di azione condivisi che, una volta attuati, consentiranno di ripristinare i legami esistenti tra i sistemi agricolo-ambientale-paesaggistico-urbanistico-sociale dellarea.
Verranno sperimentati – prosegue lassessore – approcci metodologici pragmatici, efficaci e duraturi, orientati a generare localmente sviluppo economico e occupazionale, oltre che benefici economici sia per i produttori che per i consumatori, generati dallaccorciamento delle filiere agroalimentari.
In parole semplici, questo accordo è importante perché consentirà di avvicinare famiglie e produttori agricoli di Palermo e dei centri vicini alla città, senza l’intermediazione dei commercianti. Valorizzando i prodotti a ‘chilometro zero’, cioè ortaggi, frutta e formaggi prodotti nell’area di Palermo e nei centri vicini.
Questo consentirà alle famiglie di acquistare prodotti direttamente dalle aziende agricole, a prezzi più contenuti, facendo guadagnare di più alle imprese.
Sembra una contraddizione, ma non è così. Perché oggi a lucrare sui prodotti agricoli sono i commercianti. I quali impongono agli agricoltori prezzi stracciati, facendo pagare gli stessi prodotti ai consumatori a prezzi anche dieci volte superiori.
Cercheremo di utilizzare quel 20% di territorio libero dallurbanizzazione nel territorio destinandolo allattività agricola per migliorare Palermo, portandola al livello delle più importanti città internazionali – aggiunge l’asessore Barbera -. Soltanto attraverso una intelligente politica in materia, affidando, anche, i terreni ai privati si potrà portare avanti lidea di coltivare cibo sano a tutela della nostra salute.
“È un provvedimento strategico – afferma il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – che mira a coniugare la tutela del nostro patrimonio ambientale con i benefici sul piano economico ed occupazionale, sia per i produttori sia per i consumatori. A partire da questo promuoveremo forme di economia leggera e solidale (Born in Sicily, Chilometro Zero, Miglio Zero, convenzioni per fornitura a domicilio di derrate alimentari prodotte localmente, valorizzazione e riuso del patrimonio storico-architettonico locale, gruppi di acquisto, ecc).
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