LO DICE IL PARLAMENTARE VINCENZO VINCIULLO: “I DOCUMENTI CHE L’ASSESSORE BIANCHI SI E’ IMPEGNATO A FAR CONOSCERE AL PARLAMENTO NON SONO MAI ARRIVATI”
La Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars ha bloccato il disegno di legge del Governo regionale che prevede l’accensione di un mutuo da un miliardo di euro.
“Lo abbiamo bloccato – ci dice il parlamentare del Nuovo centrodestra, Vincenzo Vinciullo – perché il Governo non ha ancora portato all’attenzione della Commissione i documenti che abbiamo richiesto e che lo stesso assessore si era impegnato a far conoscere al Parlamento”.
Il provvedimento è stato presentato dall’assessore all’Economia, Luca Bianchi. La Regione, nell’intenzione del Governo, dovrebbe accendere un mutuo per pagare i debiti delle Asp e dei Comuni siciliani.
Stando a quanto comunicato dagli uffici dell’assessorato all’Economia, quasi 700 milioni di euro servirebbero a pagare i debiti delle Aziende sanitarie provinciali. Mentre con poco meno di 300 milioni di euro si pagherebbero i debiti dei Comuni.
I componenti della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars hanno chiesto al Governo, e in particolare al’assessore Bianchi, di rendere nota la lista dei soggetti pubblici ai quali dovrebbero essere assegnati questi fondi. Il Governo ha consegnato alla Commissione l’elenco dei Comuni siciliani ai quali dovrebbero essere ripartiti, come già accennato, circa 300 milioni di euro. Ma non ha ancora illustrato a chi dovrebbero andare 700 milioni di euro.
La storia delle Asp siciliane non sembra molto convincente. Perché le Aziende sanitarie provinciali operano su un budget che non può essere sforato. Così, a quanto pare, è stato detto che le Asp sarebbero con i conti in ‘rosso’ perché il Governo non avrebbe, in alcuni casi, corrisposto la quota di finanziamento di competenza regionale. Vero? Falso?
Le ‘carte’ del Governo, che sarebbero dovute arrivare in Commissione Bilancio dell’Ars non sono mai arrivate. Il dubbio è che, con i 700 milioni di euro, il Governo potrebbe pagare i debiti all’Eni e al Monte dei Paschi di Siena. Cosa, questa, che, se fosse vera, sarebbe fuori luogo: perché non si può far contrarre un mutuo alla Regione – che è già in condizioni economiche finanziarie disastrose – per pagare i debiti a gruppi nazionali!
“Poiché il Governo ritarda a portare in Commissione anche la manovra di stabilità, e cioè Bilancio e Finanziaria – aggiunge Vinciullo – abbiamo deciso che martedì e mercoledì prossimi saremo impegnati in audizioni”.
Insomma, ammesso che il Governo regionale di Rosario Crocetta abbia pronti Bilancio e Finanziaria, la Commissione Finanze dell’Ars potrà iniziare a esaminarli non prima di giovedì prossimo.
Ciò significa che l’esercizio provvisorio, almeno per il prossimo gennaio, è già dietro l’angolo.
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