Il segretario regionale de ‘La Destra’ e parlamentare regionale, Gino Ioppolo (nella foto in basso a sinistra), prende posizione sulla decisione dellassessore comunale di Palermo Giusto Catania, che, con propria delibera assessoriale, avrebbe autorizzato la proiezione, per alcuni giorni, della bandiera palestinese sul Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto a Palermo.
Fermo restando il rispetto per il popolo palestinese e per le sue legittime aspettative – sottolinea Ioppolo – appare quantomeno fuori luogo proiettare la bandiera di un paese estero su un monumento che è il simbolo dellitalianità a Palermo, il ricordo perenne delleroismo di migliaia di palermitani che hanno sacrificato la vita per la loro Patria.
Siamo seriamente preoccupati – aggiunge il segretario regionale de ‘La Destra’ – del concetto di amministratore che ha lassessore Giusto Catania. Non vorremmo ritrovarci con la bandiera di Cuba proiettata sul Palazzo comunale, la bandiera rossa con la falce e martello sul Palazzo di Giustizia o la bandiera del Venezuela che sventola su Monte Pellegrino: conoscendo le sue inclinazioni politiche cè da aspettarsi di tutto.
Attendiamo di sapere conclude Gino Ioppolo – quanto è costata alle ‘casse’ comunali questa incredibile iniziativa dellassessore Catania e se il Consiglio comunale di Palermo ne sia stato messo al corrente.
Pacata la replica dell’assessore comunale, Giusto Catania (nella foro a destra). “Ricordo – dice Catania – che Palermo è gemellata con Khan Yunis, citta della striscia di Gaza bombardata dagli israeliani. Esponendo la bandiera palestinese sul Monumento dei Caduti – aggiunge l’assessore – abbiamo solo voluto ricordare dei nostri concittadini uccisi dalle bombe. Il nostro è stato un gesto simbolico e politico. Palermo torna ad occuparsi di questioni internazionali”.
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