Ispica, raggirano e drogano una donna per rapinarla Responsabili due avolesi, soldi rubati dal bancomat

I Carabinieri della Stazione di Modica hanno dato esecuzione a due ordinanze di misura cautelare
emesse dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, per il delitto di rapina aggravata a
persona, a carico di due soggetti di Avola. La triste vicenda risale all’inizio dell’Aprile di quest’anno quando una donna di Ispica di 54 anni, era stata gravemente raggirata da due soggetti, un uomo ed una donna molto scaltri e malintenzionati, che dopo aver carpito la fiducia della donna che vive sola ad Ispica, erano entrati in casa e probabilmente facendo uso di qualche sostanza soporifera l’avevano ridotta in stato di incapacità di rendersi conto della realtà circostante. Successivamente, l’avevano condotta presso un postamat dove la donna aveva prelevato pochi spiccioli, ma il tempo era stato sufficiente a far vedere ai malfattori il codice personale della carta.

Successivamente, sempre conducendo la donna tenendola sotto braccio, hanno ricondotto la donna presso la sua abitazione e l’hanno lasciata lì sopita. I due malafattori si sono recati nuovamente al bancomat e, conoscendo il codice pin, hanno eseguito diversi prelievi fino a prosciugare il conto della donna, per circa mille euro.

Le indagini serrate e complesse della Stazione di Modica erano iniziate lo scorso aprile, allorquando la figlia della donna aveva percepito come la madre fosse in stato di grave alterazione psichica, nonostante non avesse alcuna patologia, e sconosciuti avevano sottratto molto denaro dal conto corrente. I Carabinieri hanno intrapreso un percorso molto specializzato con personale formato appositamente per fermare delitti contro le fasce deboli, tanto da condurre la donna a rivedere tutti i video nei quali veniva ritratta mentre eseguiva i prelievi.

Successivamente, si è addivenuti all’identificazione dei colpevoli, da un lato con lo studio attento dei
video del postamat, dall’altro lato con la caparbietà e fiducia della figlia della persona offesa. I militari hanno rassegnato le risultanze investigative al Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, dottor Scollo, che ha richiesta emissione di idonee misure cautelari personali agli autori del vile reato. I Carabinieri hanno pertanto, collaborati dai colleghi della Stazione di Avola eseguito l’arresto in custodia cautelare per Francesco Bellomo, avolese di 34 anni, e l’obbligo di dimora in Avola per la compagna dell’uomo di 31 anni. Le indicazioni operative tracciate dal Comando Provinciale di Ragusa sono state rinforzate in questo caso con la tutela delle fasce deboli, nonché si proseguirà con l’alimentazione della fiducia della
cittadinanza e con l’invito a denunciare i gravi delitti contro gli anziani.

Redazione

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia, parla operaio sopravvissuto: «Sentito i colleghi gridare»

«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…

7 ore ago

Strage Casteldaccia, il comandante dei vigili del fuoco: «Con le precauzioni, non avremmo cinque morti»

«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…

7 ore ago

Strage Casteldaccia, i cinque operai morti uno dietro l’altro calandosi nel tombino

Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…

8 ore ago

Strage sul lavoro a Casteldaccia, i cinque operai morti soffocati per intossicazione. A dare l’allarme un sopravvissuto

Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…

10 ore ago

Cinque operai morti e un ferito grave nel Palermitano: stavano facendo lavori fognari

Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…

10 ore ago

La mamma di Denise Pipitone ha trovato cimici funzionanti in casa: «Sono dello Stato o di privati?»

«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…

10 ore ago