Il Comune di Palermo potrebbe presto intitolare l’area verde di piazza Caboto a Pina Maisano Grassi, la moglie di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991 perchè si era ribellato al racket. L’iniziativa dell’amministrazione è stata formalizzata con una determina a firma del sindaco Leoluca Orlando pubblicata ieri sull’albo pretorio e per la quale c’è già stato il vaglio dell’ufficio Toponomastica. Per procedere all’intitolazione, adesso, serve il via libera della Prefettura, alla quale il Comune ha già mandato la documentazione.
Pina Maisano Grassi è mancata lo scorso 7 giugno. Dopo la morte del marito aveva proseguito nell’attività di conduzione dell’impresa di famiglia, nel settore tessile, e aveva continuato l’impegno antimafia sulle orme del coniuge. Presidente dell’associazione antiracket Libero Futuro, fu anche eletta senatrice nella lista dei Verdi, nel 1992.
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