Intesa governo-Regioni: da lunedì nuove aperture «Ma a giorni aspettiamo linee guida e protocolli»

Via libera dal governo nazionale alle aperture differenziate regionali a partire da lunedì 18 maggio. Il cambio di approccio è stato comunicato nell’incontro di ieri sera tra il premier Giuseppe Conte e i governatori. «Bene le parole del presidente del Consiglio, bene che sia stato accolto il nostro appello sulla riaperture differenziate – ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romaga e della Conferenza delle Regioni su Radio 24 – però ci aspettiamo nei prossimi giorni le linee guida e i protocolli nazionali perché è chiaro che se inizia dal 18 di maggio la nuova fase non possiamo arrivare a sabato o domenica ad attendere ancora le linee guida». Detto questo «la riunione è stata molto proficua», ha concluso.

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha insistito sulla riapertura dei cantieri. «L’esempio del ponte Morandi di Genova non deve restare in Italia l’eccezione ma deve diventare la normalità, se vogliamo anche in Sicilia accelerare la spesa pubblica e la riapertura dei cantieri». Musumeci ha chiesto a Conte di prevedere una riunione operativa del Cipe per riprogrammare risorse comunitarie a favore delle imprese e provare quindi a fronteggiare la crisi economica scaturita dal Coronavirus.

Quindi, il governatore siciliano si è aggiunto ai colleghi nel chiedere «l’urgente riapertura» dei commercianti al dettaglio, di bar e ristoranti e dei parrucchieri. In ambito turistico, invece, Musumeci ha chiesto di immaginare misure ragionevoli soprattutto per gli stabilimenti balneari ed ha auspicato che i protocolli di sicurezza siano resi noti già nelle prossime ore. Sulla mobilità interregionale, infine, il presidente della Regione ha espresso la volontà di mantenere fino al prossimo 31 maggio la chiusura degli accessi all’Isola, «a parte per gli aventi diritto e per i casi particolari».

«Conte – ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – ci ha già anticipato che lunedì aprirà il commercio al dettaglio di ogni genere e tipo. Molti governatori hanno aggiunto che se finalmente l’Inail darà quelle linee guida di cui c’è bisogno, finalmente anche bar e ristoranti possono tornare a lavorare».

Redazione

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