Ingroia, Tar respinge ricorso per riottenere la scorta «La mafia non dimentica, lo Stato invece pare di sì»

«Non mi strappo i capelli, ma certo ho accolto con amarezza questa ennesima dimostrazione di non considerazione rispetto al tema della sicurezza che mi riguarda». C’è quasi un velo di rassegnazione nelle parole dell’avvocato Antonio Ingroia, che commenta così a MeridioNews la decisione del Tar Lazio di respingere il suo ricorso per riottenere la scorta, che il Viminale gli ha tolto lo scorso giugno. «Una delle cose che mi colpisce è che lo stesso Tar Lazio in due situazioni sostanzialmente analoghe, la mia e quella del cosiddetto capitano Ultimo (Sergio De Caprio), abbia deciso in modo opposto. A lui infatti è stata rinnovata la scorta con un provvedimento di urgenza, a me no», osserva Ingroia.  

Insieme ai legali che lo rappresentano, aveva chiesto al tribunale amministrativo una sospensiva, per chiedere un provvedimento d’urgenza e di sospensione della revoca e quindi il ripristino immediato della scorta. «Poi però si chiede la valutazione del merito e il Tar in teoria potrebbe tra qualche mese anche cambiare opinione – spiega Ingroia -. Questa decisione di rigetto, espressa in appena una paginetta, è una decisione non nel merito, ma d’urgenza per così dire». Ma cosa ha spinto i giudici a dire di no, per il  momento, a quanto avanzato dall’ex magistrato? «Il tribunale non ha ritenuto che ci siano i presupposti di urgenza per intervenire subito col ripristino della revoca della scorta, perché la situazione di pericolo non sembra al Tar così evidente ed immediata, riservandosi di valutare poi nel merito nei mesi successivi, quando avrà completato tutta l’istruttoria necessaria. Una presa di posizione, intanto».

Intanto, anche il provvedimento d’urgenza può essere impugnato al Consiglio di Stato, «sto valutando se agire in questo senso». Resta l’amarezza dell’ex pm. «Se è consentita un battuta su questi argomenti – conclude -, potremmo osservare che abbiamo uno Stato che dimentica il fatto che la mafia non dimentica mai….lo Stato invece sì, si dimentica anche di questa circostanza semplice. La mafia, lo ripeto, non dimentica».

Silvia Buffa

Recent Posts

Elezioni europee: i partiti puntano sull’usato sicuro. Tutti i volti notissimi che riscendono in campo per una poltrona

Una volta Bruxelles era una sorta di grande cimitero degli elefanti. Lì andavano a svernare…

2 ore ago

Idee regalo per la festa della mamma 2024 con le promozioni di Aliexpress

Tieniti pronto: la Festa della Mamma è vicina Qualsiasi sia il regalo che stai cercando…

3 ore ago

Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, stato d’agitazione dopo le dimissioni del sovrintendente

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials sollecitano un intervento urgente da parte delle…

13 ore ago

Pnrr, sono 9 le startup finanziate nei borghi di Ventimiglia di Sicilia e Mezzojuso

Sono nove le startup finanziate a Ventimiglia di Sicilia e Mezzojuso, nel Palermitano, dalla misura…

13 ore ago

Catania: conosciuto sui social, lo rapina nella casa in cui lavora

Ha accettato l'invito di un uomo, conosciuto sui social, per avere rapporti intimi, ma poi,…

15 ore ago

Gianfranco Miccichè torna in Forza Italia, spingerà le candidature di Falcone e Chinnici alle Europee

Gianfranco Miccichè torna a casa. L'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana è rientrato tra le fila…

15 ore ago