La Giunta municipale di Collesano, nei giorni scorsi, si è riunita in sessione urgente per richiedere al Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, la dichiarazione dello stato di calamità naturale nel territorio del comune madonita, a causa dei gravi danni provocati all’economia locale e all’ambiente naturalistico – paesaggistico, in seguito agli incendi avvenuti lo scorso 15 e 16 giugno.
Il Comune, sede del museo della Targa Florio, è stato il primo tra quelli colpiti dagli incendi a prendere questa decisione. Gli amministratori collesanesi, hanno anche ottenuto dall’Utc una relazione riguardante l’area vigilanza e approvato un documento nel quale si evidenzia
lo stato di disagio in cui versa il territorio comunale. Tutto è stato indirizzato anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’assessorato Regionale delle Infrastrutture e al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, all’assessorato Regionale per il Territorio e l’ambiente, al Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e alla Prefettura di Palermo.
«Volevamo rispondere in modo celere e per diverse ragioni – si legge nel documento redatto dal sindaco Angelo Di Gesaro e condiviso, all’unanimità, dal consiglio comunale – prima tra tutte quella di potere avviare l’iter per riconoscere i danni a coloro i quali hanno visto letteralmente andare a fuoco una vita di sacrifici, un esempio per tutti il caso dell’azienda Invidiata. Ho denunciato fin da subito agli enti preposti l’insufficienza delle risorse economiche e dei mezzi a nostra disposizione come anche l’impossibilità di dotarci di una efficiente struttura di protezione civile a livello comunale e di eseguire le opportune esercitazioni».
Un’altra motivazione che ha spinto il Comune a richiedere il riconoscimento dello stato di emergenza «è data dal sicuro aggravamento della già compromessa situazione inerente il dissesto idrogeologico del territorio comunale. Ci tenevo a ringraziare – si legge, infine, nella nota del sindaco –
tutti i collesanesi e le associazioni di volontariato attive nel territorio che, insieme al tempestivo e lodevole intervento dei carabinieri della locale stazione guidata dal Maresciallo Gigantelli, sono stati impegnati in una prolungata azione finalizzata allo spegnimento degli incendi su diversi fronti, che si sono attivati contemporaneamente».
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