Brucia ancora la provincia di Catania. A partire dalla mattina di oggi sono stati numerosi gli incendi che, a pelle di leopardo, stanno impegnando i pompieri del comando provinciale e la Forestale in un tour de force impressionante. Ad alimentare i roghi è il vento di scirocco, che soffia con insistenza. La situazione più preoccupante è quella che si registra a Paternò, dove dalle 9.30 sta bruciando una vasta area di terreno incolto, ma anche fondi agricoli coltivati ad agrumi: le fiamme, che potrebbe essere di matrice dolosa, si concentrano lungo le contrade Porrazzo e Scalilli. Le operazioni di spegnimento, rese ancora più difficili da una lunga colonna di fumo nero, stanno tenendo impegnati gli uomini del 115 del distaccamento locale, supportati da una autobotte proveniente da Catania.
Secondo alcuni automobilisti in transito lungo la strada intercomunale Paternò-Ragalna, l’incendio avrebbe distrutto o seriamente danneggiato un casa rurale, probabilmente abbandonata. Non si esclude che nella zona fosse presente anche una discarica abusiva. Sul posto si sono portati anche agenti della polizia municipale, che avrebbero raccolto adeguate informazioni sull’accaduto. Il rogo avrebbe inoltre minacciato alcune abitazioni e una struttura sportiva che si trovano in Contrada Porrazzo.
Un altro focolaio si è sviluppato, intorno alle 10.30, a Santa Maria di Licodia, nella zona Vigne, vicino al ristorante L’abbazia. Anche qui il fuoco sta divorando un’ampia porzione di terreno incolto, la macchia mediterranea e parte del bosco. A operare sul territorio c’è il corpo Forestale, che ha pure chiesto il supporto di un mezzo aereo. Un elicottero ha così effettuato diversi lanci nell’area, mentre le fiamme minacciano alcuni ristoranti e le villette che si trovano in zona.
Un terzo incendio è segnalato nella zona di contrada San Vito, a Belpasso, lungo la strada provinciale 57. Qui i volontari della protezione civile di Paternò stanno operando in un terreno di campagna che brucia da circa quattro ore. E anche in questo caso è stato chiesto l’aiuto dei pompieri, che al momento sarebbero impegnati altrove. Ulteriori richieste di intervento sono state effettuate a San Pietro Clarenza, a Fornazzo e a Catania, al quartiere Librino.
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