Uno era fuori con il cavallo. Gli altri due erano diretti in campagna per raccogliere asparagi. Non è facile per le forze dell’ordine fare rispettare il decreto governativo che stabilisce lo stop agli spostamenti, se non per motivi indifferibili. Interpretati in modo abbastanza autonomo dai cittadini, almeno stando a quanto emerge dalle ultime tre denunce raccontate dai carabinieri in una nota stampa.
I militari della stazione di Piedimonte Etneo hanno denunciato un 67enne di Mascali perché si trovava in via Noci, a bordo del suo calesse, mentre faceva fare una passeggiata al suo cavallo. A Randazzo, invece, padre e figlio (55 e 28 anni) si trovavano in largo San Giuliano quando i carabinieri locali li hanno bloccati: alla domanda su dove stessero andando in tempi di coronavirus, i due avrebbero risposto: «A raccogliere asparagi».
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