Il tempo e la voce candidato al premio Tenco Il disco che fa rivivere la scuola poetica siciliana

«In un’epoca di vuoto esistenziale, caratterizzata da una musica commerciale, noi riproponiamo i sentimenti più alti di bellezza e d’amore della lirica duecentesca attraverso accordi della canzone contemporanea d’autore che si fonde con la nostalgia armonica e melodica di quel tempo», spiegano il cantautore Giuseppe Di Bella e il bassista Enrico Coppola, a proposito delle loro ultima fatica discografica Il tempo e la voce, in gara per il celebre premio Tenco nella sezione miglior album in dialetto.

Un nomina che rende entrambi fieri. «Essere stati candidati,– dice Di Bella – assieme ad artisti dal calibro di Daniele Sepe, I Radicanto e Alfio Antico, ad un premio che ricorda un grande autore e un pezzo memorabile di storia della musica italiana, è una soddisfazione e un incentivo a percorrere questa strada ancora in futuro». «Ma, anche, una sfida – aggiunge Coppola – che ci rende orgogliosi per il fatto che si tratta di un album che abbiamo autoprodotto, attraverso una campagna di crowdfunding e promosso su vari fronti, anche accademicamente, a discapito di un sistema della produzione discografica che impedisce a parecchi artisti talentuosi di emergere, privilegiando la quantità piuttosto che la qualità».

Tornando agli albori del progetto musicale, il cantautore ricorda: «Tutto è nato dalla volontà di fare rivivere i testi della scuola poetica siciliana. Così abbiamo selezionato dodici testi, tra autori noti e anonimi, per convertirli dalla versione toscanizzata a un ipotetico siciliano originario con lo scopo di musicarli in chiave moderna». «Il disco – interviene il bassista – uscito nel 2015, è stato registrato a Enna, in due luoghi diversi: l’Audio Project Studio e la Torre di Federico II, quest’ultima scelta per due motivi. Per omaggiare Federico II di Svevia, perché durante il suo regno la scuola poetica siciliana ebbe il suo apice, e secondariamente perché l’acustica degli interni serviva a ricreare una naturale ambientazione».

Ne Il tempo e la voce, suoni ricercati, toni delicati e malinconici esprimono le emozioni contrastanti che agitano l’animo dei poeti della lirica duecentesca. Amore, desiderio e sofferenze interiori sono abilmente raccontate da Giuseppe Di Bella (voce, mandola, chitarra classica e acustica), Enrico Coppola (basso e arrangiamenti) Chiara D’Aparo (violoncello), Antonella Barbera (flauto traverso, oboe) e Davide Campisi (tammorre, cajon, batteria). «Il primo brano del disco Meravigliusa-menti, – rivela Di Bella – è, anche, in gara tra i dieci finalisti del premio Andrea Parodi».

Una scommessa, quella dei due autori, che intende coinvolgere un platea di ascoltatori sempre più variegata. «Cerchiamo – concludono – di riavvicinare le radici della nostra cultura al presente».

Concetta Purrazza

Recent Posts

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

3 ore ago

Ars, la deputata Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati

La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…

12 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, la Regione: «La concessione è legittima, ma la revochiamo se il Comune presenta formale richiesta»

«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…

13 ore ago

Padre e figlia precipitati col parapendio a Milazzo, probabile causa un guasto tecnico

Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…

14 ore ago

Cambiamento climatico, prevenzione ed emergenza: Anpas Sicilia incontra sindaci e istituzioni per un confronto sul sistema di protezione civile

Sabato 23 novembre Anpas Sicilia, l’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, incontra i sindaci e le…

17 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, il sindaco di Catania chiede alla Regione la revoca della concessione a La Tortuga

Revoca della concessione. È quello che chiede il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a proposito…

17 ore ago