Clicchi Musumeci e ti ritrovi nel Movimento 5 stelle. Uno scenario da fantapolitica che ha preso forma sul web tramite il sito internet musumecipresident
La vicenda è venuta fuori nel pomeriggio con una nota di Ruggero Razza, portavoce di Diventerà bellissima: «Né #DiventeràBellissima né il comitato elettorale ovviamente hanno a che fare con la registrazione e soprattutto con il link di trasferimento ma restiamo basiti da un atteggiamento che sfiora il limite della truffa». Dallo staff del candidato presidente l’augurio è che si tratti di una boutade slegata dagli ambienti pentastellati. «Vogliamo restare in buona fede e sperare che chi abbia registrato quel dominio non abbia nulla a che fare con il M5s, altrimenti sarebbe una brutta storia che macchierebbe la campagna elettorale». Dal gruppo parlamentare pentastellato la reazione è stupita. «Abbiamo scoperto questa vicenda tramite il comunicato stampa del candidato Musumeci – risponde lo staff – noi non ne sapevamo nulla né al momento sappiamo chi lo ha registrato».
MeridioNews invece lo ha intervistato. A creare il sito è stato il 29enne nisseno Ivan Benza. Impiegato nel settore della comunicazione, ha registrato il dominio il 5 settembre. «Non ho alcun interesse politico, l’ho fatto semplicemente perché credevo che il gruppo di Musumeci potesse essere interessato a usare questo dominio», dichiara Benza. Pensiero non proprio sbagliato se si considera che, attraverso gli archivi online, è possibile risalire all’attività del sito musumecipresidente.it negli anni passati: nel 2006 e nel 2013, infatti, la pagina reindirizzava al sito di Alleanza siciliana, partito effettivamente vicino a Musumeci. Poi, la proprietà dell’indirizzo online dev’essere scaduta e l’opportunità è stata colta da Benza. «Dopo l’acquisto – continua il giovane nisseno – ho scritto un messaggio sulla pagina di Diventerà Bellissima chiedendo di parlare con uno di loro ma non ho ricevuto alcuna risposta». Più una questione di affari, insomma, considerato che i domini vengono appunto comprati e venduti.
Benza racconta di avere giocato la stessa partita anche con il M5s: «Ho fatto la medesima cosa con il dominio cancelleripresidente.it rimandandolo al gruppo di destra – continua -. In questo caso sono riuscito a parlare con qualcuno dello staff che però mi ha detto che non erano interessati a comprarlo da me». Controllando sul web, il dominio risulta effettivamente registrato a nome di Benza il 6 settembre.
Il 29enne ne fa una questione non solo economica, ma anche di professionalità. «Mi sembra assurdo che nel 2017 ci siano persone che pensano di fare campagna elettorale on line senza pensare a questi accorgimenti. Per esempio – conclude – i domini che richiamavano a Michelle Obama furono registrati subito dopo l’elezione del marito, semplicemente come misura di prevenzione». Un modo nuovo per sottolineare come la politica siciliana pecchi di lungimiranza.
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