In doppia fila, sui marciapiedi, sopra gli scivoli per i disabili e addirittura in mezzo alla strada. Sono solo alcuni esempi di luoghi poco consoni alla sosta ma in cui i catanesi, incuranti delle regole del codice della strada, ma anche di quelle basilari di civiltà, non esitano a parcheggiare la propria automobile. Di giorno o di sera, pochi minuti per un caffè al bar o l’intero pomeriggio per una passeggiata tra le vetrine delle vie dello shopping oppure ancora il tempo di concedersi una pausa dal lavoro, in orario di servizio.
C’è chi ferma il proprio mezzo sul marciapiede in corso Italia anche se «la domenica non c’è nessuno e le strisce blu libere sono pure gratis», scrive Tina a commento della foto testimonianza. Oppure chi si inventa versioni innovative di parcheggio in doppia fila in via Duca degli Abruzzi, senza ingombro della strada, abbandonando l’auto sulla banchina, accanto ad un altra regolarmente in sosta in uno stallo a pagamento. Una perla segnalata da Damiano Recupero. E c’è anche chi, passando da via Gabriello Carnazza (in zona via Umberto) si è imbattuto in un’auto della polizia municipale con due ruote sopra il salvagente. È posteggiata nello stesso luogo in cui «due anni fa c’era la mia macchina – racconta M.T. – Con una sostanziale differenza: io trovai una multa salatissima e le ganasce! A loro non credo accada! Viva la legge!».
Parcheggi selvaggi, ma anche fantasiosi. I nostri lettori hanno segnalato a CTzen le situazioni più assurde, incivili e creative. Le abbiamo raccolte in questa gallery.
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