Adesso è ufficiale: il pesce scorpione è arrivato a ridosso delle coste siciliane. La temibile specie acquatica, il cui veleno può causare anche la morte delle persone, è stato avvistato nella riserva naturale di Vendicari.
Originario del Mar Rosso e degli oceani Indiano e Pacifico, il pesce sarebbe stato introdotto a largo della Florida negli anni Novanta e da lì si è diffuso nel mar dei Caraibi e nelle coste occidentali dell’Atlantico. A lanciare l’allarme nel Canale di Sicilia erano stati a ottobre l’Ispra (Istituto superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale) e la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo. Alcuni avvistamenti nel Mediterraneo erano avvenuti già nell’estate 2015.
«Alla base delle spine – fa sapere l’Ispra – sono presenti alcune ghiandole che producono un potente veleno; nel peggiore dei casi, l’eventuale puntura può avere effetti letali per l’uomo. Il veleno si mantiene attivo dalle 24 alle 48 ore dopo la morte del pesce: la pericolosità resta, quindi, elevata anche su esemplari morti da diverse ore, quindi riscontrabili sul mercato».
L’Ispra invita chiunque abbia catturato o avvistato un pesce scorpione in Italia a segnalarlo all’indirizzo alien@isprambiente.it. La sede Ispra di Palermo è raggiungibile anche ai numeri di telefono 091/6114044-7302574.
I carabinieri della stazione di Lanusei, in provincia di Nuoro, hanno denunciato un 24enne e…
«Stai zitto…Ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!». Infastidita per l’attesa al Pronto soccorso…
In retromarcia in autostrada per oltre un chilometro. Così un automobilista ha percorso un tratto…
Sgominate dai finanzieri del comando provinciale Palermo due organizzazioni dedite al contrabbando di sigarette. I militari hanno…
La notizia è di quelle un po' paradossali. I soldi in ballo sono quelli del…
Assunzioni da riservare a parenti e amici. In un rifornimento o in una società che…