di Lorenzo Canale
Leggiamo sui giornali di una grande kermesse del Megafono allombra dellEtna dal mirabolante titolo: Il ruolo degli amministratori locali e il futuro del Movimento. Il riferimento, se non abbiamo capito male, è al ruolo degli amministratori dei Comuni siciliani del Megafono, il Movimento del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e del Senatore Giuseppe Lumia.
Da un lato, il titolo della giornata di studi ci sembra indovinata, dallaltro lato, invece, ci sembra quasi comica.
E indovinato – e qui bisogna dare atto al presidente Crocetta di lungimiranza – non aver messo in mezzo la Regione. Che cosa avrebbe dovuto raccontare il governatore dellIsola? Di una Regione sullorlo del baratro finanziario? Duneconomia siciliana alla frutta? Delle famiglie e delle imprese massacrate dalle tasse? Di tutti gli accordi firmati in queste settimane con le varie categorie, poi regolarmente disattesi, dalla formazione professionale ai Laboratori di analisi?
Però, parlare di amministrazioni locali con leclatante cattivo esempio fornito a Casteldaccia da Giovanni Di Giacinto ci sembra quanto meno fuori luogo. Insomma, diciamolo a chiare lettere: ci vuole una bella faccia tosta per parlare di trasparenza amministrativa quando, tra le proprie fila, milita un personaggio come lex Sindaco di Casteldaccia, un amministratore pubblico che – come stiamo documentando i queste settimane – ne ha combinate di tutti i colori!
Ma il tema non è solo Di Giacinto, che peraltro ricopre il ruolo di capogruppo del Megafono allArs. Il vero tema è lo stile amministrativo del Megafono, dalla presidenza della Regione agli enti locali.
Sarebbe un errore pensare che il caso Di Giacinto sia circoscritto alla sola Casteldaccia. Se così fosse, la vicenda sarebbe stata isolata ed eliminata.
La verità è che Casteldaccia è la punta di diamante di un sistema di gestione della cosa pubblica che rispecchia – lo ribadiamo – lo stile, politico prima che amministrativo, del presidente Crocetta e del senatore Lumia. Tantè vero che né Crocetta, né Lumia hanno trovato nulla da ridire sulla Malasignoria di Di Giacinto a Casteldaccia. Così come nulla hanno detto, sempre su Di Giacinto, i militanti del Megafono.
La prova provata che certi fatti amministrativi eclatanti – come quelli andati in scena a Casteldaccia -rappresentano, senza tema di smentita, la vera cifra politica e amministrativa del Megafono.
Insomma: tutti per uno e Crocetta, Lumia e Di Giacinto per tutti
Se i lettori ne vogliono sapere di più possono legge gli articoli che LinkSicilia ha già pubblicato sulle incredibili ‘gesta’ amministrativa di Di Giacinto a Casteldaccia. O possono andare a consultare il blog di Lorenzo Canale. Se volete ‘divertirvi’, andate a leggere…
Casteldaccia, grandi affari sotto il sole
Gli allegri gabellieri di Casteldaccia
Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…
Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…
Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…
Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…
A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…
Il coraggio come valore da celebrare. È stata questa la stella polare della prima edizione…