Il lusso sbarca a Palermo con Dolce&Gabbana Dal 6 al 10 luglio le sfilate di Alte Artigianalità

Il lusso sbarca a Palermo con Dolce & Gabbana. E lo fa in grande stile. Dal 6 al 10 luglio la celebre coppia dell’alta moda porterà nel capoluogo siciliano Alte Artigianalità: quattro giorni di sfilate, esposizioni permanenti di collezioni e shooting fotografici. Uno show che ha già fatto tappa a Napoli coinvolgendo mezza città con numeri da capogiro: 110 vetture a noleggio, 20 mega yatch ormeggiati alla Marina di Mergellina, 12 hotel impegnati con 1.200 stanze occupate da ospiti e giornalisti e altre 500 per lo staff di produzione, 300 camerieri e 30 cuochi, 200 facchini e mulettisti per gli allestimenti, 100 addetti alle pulizie e 50 alla sicurezza, circa mille pasti consumati dallo staff di produzione, centinaia di lavoratori coinvolti fra artigiani, ristoratori, parrucchieri, fotografi, catering, truccatori, fornitori locali, falegnami, elettricisti, fornitura piante e fiori, servizio hostess e steward, servizio medico, noleggio. Una macchina organizzativa mastodontica che in occasione dell’evento partenopeo ha fatto transitare dallo scalo di Capodichino il 15 per cento di aerei in più con circa 750 voli privati.

Numeri che la giunta Orlando, che ha approvato uno specifico atto di indirizzo affisso qualche giorno fa sull’albo pretorio, spera di rivedere a Palermo, complice la prevista partecipazione di oltre 50 giornalisti provenienti dalle testate più autorevoli del mondo – come il Time, il Wall Street Journal o il Financial Times – e di circa 400 tra operatori del settore, ospiti illustri, professionisti dell’alta moda e tecnici. La maison D&G presenterà inoltre le collezioni alta moda, alta sartoria e alta gioielleria. Lo scorso 11 aprile la società di produzione Feelrouge Worldwide Shows ha sottoposto all’amministrazione il programma della manifestazione.

Giovedì 6 luglio alta gioielleria donna a Palazzo Gangi e cena di gala per 300 persone alla Gam con musica dal vivo. Venerdì 7 luglio alta gioielleria uomo a Palazzo Mazzarino, sfilata donna a piazza Pretoria e cena di gala a Villa Igea con musica live e fuochi d’artificio. Sabato 8 luglio lo show si sposterà a Monreale, domenica a Trabia. Sempre a Villa Igea esposizione permanente delle collezioni dal 6 al 10 luglio, mentre dal 5 al 10 ci saranno la presentazione e la vendita delle collezioni prêt-à-porter al pop up store D&G alla Tonnara Florio. Previste in quei giorni restrizioni al traffico (perfino a quello pedonale) nelle strade e piazze interessate e, se necessario, temporanea rimozione degli arredi urbani e chiusura anticipata di negozi, pub e bar (o almeno questa è la richiesta avanzata dagli organizzatori).

Prende intanto forma, al di là di Manifesta ’12, il calendario degli eventi per Palermo Capitale della Cultura 2018. La giunta, infatti, ha istituito per il 12 gennaio la Giornata di celebrazione del Genio, cui è affidata la tutela della città e dei suoi abitanti. Era il 12 gennaio 1848 quando Giuseppe La Masa incitava la popolazione a sollevarsi contro i Borboni dando il via alla rivoluzione siciliana, che esplose proprio in una delle piazze che ospitano il nume tutelare della città. A Palermo esistono undici rappresentazioni del Genio: sette sculture (del Porto, di Palazzo Pretorio, del Garraffo, di piazza Rivoluzione, a Villa Fernandez, a Villa Giulia e al civico 108 di via Oreto), due affreschi (a Palazzo Isnello e a Casa Professa), un mosaico (alla Cappella Palatina) e un arazzo (a Palazzo Comitini). Lungo queste tappe verrà istituito un itinerario turistico.

Primo passo per il programma Smart City del Pon Metro, che punta alla digitalizzazione della città: la giunta ha affidato alla Sispi l’incarico di realizzare le sette piattaforme informatiche che consentiranno all’amministrazione di implementare o migliorare i servizi riguardanti assistenza e sostegno sociale, edilizia e catasto, cultura e tempo libero, lavoro e formazione, tributi locali, ambiente e territorio, lavori pubblici.

«Si tratta dell’Asse 1 del Pon Metro, del valore di circa 15 milioni di euro – spiegano da Palazzo delle Aquile -, che ha una funzione fondamentale nel consentire a Palermo e ai comuni dell’area metropolitana di effettuare un vero e proprio salto di qualità nell’accesso dei cittadini ai servizi delle amministrazioni comunali». La Sispi viene inoltre incaricata di rendere telematici altri servizi comunali, come già successo, ad esempio, per il pagamento delle multe o l’acquisto dei pass Ztl. 

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