Ieri sera il Sindaco Orlando alla fiaccolata contro la crisi: “I tagli alla scuola sono incostituzionali”

LA MANIFESTAZIONE E’ STATA ORGANIZZATA DA PADRE GARAU. PRESENTI I DISOCCUPATI. A COMINCIARE DAI 519 COLLABORATORI SCOLASTICI

Ieri sera il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha partecipato alla fiaccolata promossa dall’Associazione Jus Vitae di Don Antonio Garau che, partendo da Piazza Politama, è arrivata in Piazza Verdi con un momento conclusivo di preghiera comunitaria.

La manifestazione è stata organizzata in solidarietà per tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro.

Folta anche la presenza delle famiglie dei 519 collaboratori scolastici da molti mesi senza retribuzione a causa della mancata erogazione di somme da parte del Ministero della Pubblica Istruzione dal quale dipendono.

Ricordiamo che il taglio dei fondi ai 519 collaboratori scolastici ha creato enormi disagi alle scuole della città.

“La presenza del Sindaco – ha detto Orlando – in rappresentanza dell’intera Giunta, vuole testimoniare la nostra vicinanza verso quei cittadini che a causa della crisi vivono una situazione di forte incertezza lavorativa”.

“Le notizie sulla legge di stabilità – ha aggiunto il Sindaco con una coraggiosa dichiarazione – confermano i timori da più parte paventati e purtroppo confermano la scelta politica di incidere con tagli alla spesa pubblica sempre nei settori che invece richiederebbero un rilancio: l’istruzione, la cultura e la spesa sociale.”

“Abbiamo dimostrato in queste ore – ha proseguito Orlando – che è possibile pensare e praticare un modo diverso di intendere la necessità di contenere e razionalizzare la spesa pubblica: il bilancio del Comune appena approvato taglia del 3,5% la spesa, e allo stesso tempo aumenta gli investimenti proprio in questi tre settori chiave: cultura, scuola, sociale.”

“In particolare, ci sembra grave – ha affermato ancora il primo cittadino di Palermo – che da parte del Governo non si manifesti alcuna sensibilità rispetto a temi legati alla scuola, che di fatto stanno mettendo in netta contrapposizione la normativa nazionale con i diritti costituzionalmente garantiti, primo fra tutti quello allo studio”.

“Speriamo che il Ministro Carrozza, che a titolo individuale ha sempre manifestato attenzione a questi temi e che ad inizio mandato affermò di voler rilanciare la centralità del sistema scolastico – ha concluso Orlando – faccia valere e prevalere la ragione del buon senso, per cui ogni investimento sul sistema dell’istruzione è un investimento sul futuro e sullo sviluppo del Paese.”

 

Redazione

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