Saranno in tutto 15mila le tonnellate di rifiuti siciliani accolti dal Piemonte. L’ok è arrivato soltanto ieri e nei prossimi giorni partiranno le prime 1300. Viaggeranno in nave fino a Genova, poi gli autocompattatori trasporteranno i rifiuti via terra fino alla regione guidata da Sergio Chiamparino. L’accordo era stato annunciato subito dopo il vertice romano tra il governatore Rosario Crocetta, la responsabile ai rifiuti Vania Contrafatto, il dirigente Maurizio Pirillo e il ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti, ma l’ufficialità è arrivata soltanto in serata.
Oggi dagli uffici del dipartimento ai Rifiuti verrà redatto il piano per l’invio dell’immondizia non smaltita in Sicilia nel termovalorizzatore di Torino. «Questo permetterebbe – ha sottolineato Crocetta – di risolvere immediatamente i problemi della provincia di Palermo permettendo che Rap (la società che raccoglie i rifiuti, ndr) torni a regime».
Dopo lo scontro consumato nelle ultime settimane tra la Regione e sindaci, il primo inquilino di palazzo d’Orleans ha finalmente ammesso di avere apprezzato «lo sforzo fatto da diversi Comuni e diversi impianti siciliani, che stanno lavorando in modo molto intenso, con particolare riferimento a Sicula Trasporti, Oikos, e abbiamo avviato l’impianto di Gela, l’impianto di biostabilizzazione mobile di Bellolampo, che sta viaggiando a pieno ritmo, quello di Siculiana sarà pronto il primo agosto e il nuovo di Augusta operativo da venerdì».
Sull’impianto di Sciacca, invece, si attendono ancora i rapporti dell’Arpa, dell’Asp e degli organismi tecnici territoriali. Castelvetrano è già operativo e la Protezione civile ha fornito i mezzi necessari per affrontare l’emergenza. «Si era valutata – sottolinea Crocetta – la possibilità di spedire questi rifiuti attraverso le ferrovie, ma l’organizzazione del servizio avrebbe richiesto 15 giorni di tempo, quando non sarebbe stato più necessario. Spedire via mare risulta quindi al momento la sola cosa possibile e realistica».
Oggi si terrà un’ulteriore conferenza di servizi, per il trattamento dei rifiuti nelle strutture dell’Agrigentino che hanno chiesto il potenziamento e che potrebbero operare immediatamente. Crocetta prevede in giornata di avere «un quadro molto definito della situazione, che presenta miglioramenti in quasi tutte le province siciliane, tranne alcune zone del Palermitano e parte dell’Agrigentino, anche se qui la provincia ha già organizzato piani di conferimento straordinari col gestore di Sicula trasporti». Una battuta, infine, anche per Carini. «Da qualche giorno ha conferito circa cento tonnellate in più presso Eco Ambiente di Bellolampo per potere smaltire i rifiuti accumulati».
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