I lavoratori del Coinres occupano l’assessorato regionale all’Energia

I lavoratori del Coinres, il Consorzio che gestisce la raccolta rifiuti in alcuni Comuni del Palermitano, hanno occupato stamattina la sede dell’assessorato regionale all’Energia. La sede si trova a Palermo, in viala Campania.

Oggi è previsto un incontro fra le parti sociali, l’assessore regionale, Nicolò Marino, i Sindaci dei Comuni che danno vita al Consorzio e il liquidatore dello stesso Coinres. Obiettivo: per definire la vicenda dei 190 lavoratori a tempo determinato licenziati a partire da domani. Mentre scriviamo non sappiamo ancora se la riunione è iniziata.

Ma sappiamo che ci sono già stati momenti di tensione. I lavoratori del Coinres sono esasperati. Tanto che uno di loro ha tentato di lanciarsi da una finestra. Un gesto per fortuna evitato grazie all’intervento degli altri lavoratori che lo hanno trattenuto.

“Ci troviamo a denunciare, ancora una volta, il caos e la follia gestionale che caratterizzano la gestione del Coinres sia da parte dei Sindaci, sia da parte del liquidatore, sulla cui nomina continuiamo ad esprimere forti dubbi di legittimità – spiega Francesco Ferrara Segretario provinciale Fit Cisl – . L’esasperazione ormai è giunta ai livelli massimi e i lavoratori non intendono uscire dall’assessorato fino a quando non verrà trovata la soluzione che garantisca loro da domani il rientro in servizio e anche una prospettiva occupazionale”.

“Le soluzioni possibili sono tante – aggiunge il sindacalista – ma registriamo scarsa volontà e disponibilità al dialogo da parte del liquidatore e dei Sindaci, che continuano a sfuggire al confronto con le organizzazioni sindacali, anzi pretendono di poter tagliare le teste in autonomia. Noi ci batteremo affinché ciò non avvenga, sappiamo che i lavoratori sono al nostro fianco”.

Quello dei Coinres della Provincia di Palermo è la storia di una dei tanti Ato rifiuti costituiti in Sicilia nei primi anni del 2000. Società d’ambito tra Comuni chiamate a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Organismi che avrebbero dovuto realizzare sinergie ed economie di scala per migliorare il servizio e renderlo più economico.

Un’esperienza che, invece, si è trasformata nell’esatto contrario. Società che, infatti, sono state riempite di personale che, oggi, nonsi sa più come pagare. Nel caso del Coinres non mancano le responsabilità dei Sindaci (che sono stati, prima dell’avvento delle liquidazioni, gli amministratori del Consorzio). 

Per affrontare l’emergenza sarebbe servita una svolta. Quella svolta che, ancora oggi, tarda ad arrivare.

 

Redazione

Recent Posts

Tutti ne parlano, nessuno lo usa: la strana fine dell’ufficio siciliano a Bruxelles. «Ogni tanto viene qualcuno, ma non so a fare cosa»

«Ogni giorno vediamo qualcuno, sì, devo dire che qualcuno si vede, ma non so di…

11 minuti ago

Catania, trovato deposito di auto rubate in un garage a Librino

Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…

11 ore ago

Escursionista si ferisce sull’Etna, soccorsa dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…

12 ore ago

Sciacca, minorenne aggredito e ferito a colpi di casco

Agguato a colpi di casco contro un minorenne a Sciacca: l'aggressione è avvenuta nella zona…

16 ore ago

Palermo, furto con spaccata in un bar in via delle Magnolie

Furto con spaccata nel bar delle Magnolie a Palermo. Il colpo nell'omonima via è stato messo…

17 ore ago

San Berillo, bloccato un pusher di 22 anni. Spacciava seduto su una sedia a bordo strada

La polizia di Catania ha beccato un pusher di 22 anni con addosso crack e…

17 ore ago