LO DICONO I PARLAMENTARI NAZIONALI DEL MOVIMENTO 5 STELLE CLAUDIA MANNINO E RICCARDO NUTI. CHE CHIEDONO ANCHE CONTO E RAGIONE ALLA RAP: “NON SI ILLUSA: I SUOI DISSERVIZI SONO TANTI E NON PUO’ SCARICARLI SUI CITTADINI SPORCACCIONI”
Basta con i finti proclami, si facciano le multe vere: Palermo affoga nellimmondizia e le sue strade sono sporchissime.
E forte il richiamo che arriva al Sindaco, Leoluca Orlando, dai deputati palermitani alla Camera del Movimento 5 Stelle, Claudia Mannino e Riccardo Nuti.
Periodicamente – dicono i due parlamentari nazionali – i Sindaci di turno, ed Orlando in particolare, si svegliano ed annunciano pugni di ferro, task force e piogge di multe per chi sporca la città. Lultimo annuncio è di circa un mese fa, ma basta farsi un giro nel web per scoprire che questi proclami non sono per nulla figli unici e che sotto il vestito dellenunciazione solenne non cè quasi mai nulla. Lanno scorso di questi tempi Orlando annunciava in pompa magna mute di vigili-fotografi, pronti a immortalare gli sporcaccioni e a multarli. Ci piacerebbe sapere quanti scatti hanno prodotto e quanti di questi scatti si sono tradotti in multe. La verità e che spenti i riflettori dei media anche lannuncio muore e, soprattutto, le sue conseguenze.
Il grado di crescita della coscienza civica – continuano i deputati – è direttamente proporzionale alla sanzione. Più puntuale è questultima, più cresce la prima. Ma per ottenere i risultati bisogna adottare veramente il pugno di ferro, non limitarsi a sterili annunci, cui non crede più nessuno. Si multi chi getta i rifiuti fuori orario o chi semplicemente butta cartacce per strada o non raccoglie gli escrementi del proprio cane. Si sanzioni chi abbandona i rifiuti in spiaggia, e di tutto si dia puntualmente evidenza pubblica. Quando si capirà che questa Amministrazione fa veramente sul serio, anche gli imbrattatori diminuiranno. A fine anno chiederemo ad Orlando il dettaglio delle multe fatte. Solo allora capiremo se si sarà trattato dellennesimo annuncio finto.
Gli appunti dei deputati ad Orlando non si limitano solo alla guerra agli sporcaccioni, anzi.
Non vorremmo – dicono Mannino e Nuti – che si finisse per limitare il problema rifiuti al comportamento incivile di qualcuno. La Rap (la società che ha preso il posto dell’Amia nella raccolta dei rifiuti a Palermo ndr) ha grandissime responsabilità che non può certamente scaricare sulle cattive abitudini dei cittadini. Se una strada non viene spazzata mai, o un cestino non viene svuotato la colpa non è certo dei palermitani. Per non parlare della raccolta differenziata, ancora a livelli inaccettabili. Gela ha raggiunto il 40 per cento in questo ambito in soli tre mesi, perché Palermo non può fare altrettanto?”.
In realtà, come abbiamo documentato nei giorni scorsi, a Gela ci sono stati enormi problemi, perché non sono stati disponibili i contenitori per i rifiuti organici.
“E da più di un anno che (a nostro avviso in maniera illegittima) – proseguono i due parlamentari grillini – la Rap gestisce la pulizia di questa città e se queste sono le premesse sarebbe meglio che qualcuno avesse l’umiltà di informare i cittadini sulle responsabilità. Se non fosse ancora chiaro, non abbiamo intenzione di trascurare il problema rifiuti di questa città poiché da colui che ha impostato la sua campagna elettorale sul ‘lo sa fare’ ci aspettavamo risultati migliori. Si pensi, pertanto, ad offrire un servizio decente alla cittadinanza e non solo alla mega tariffa da appioppargli.
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