Grillo? Chi lo ha insultato lo vuole alleato al Governo. Ma

Ma che sarà mai ‘sto Beppe Grillo? E cosa ne pensano gli esponenti del Pd e, in generale, dell’alleanza di centrosinistra?

Oggi che si moltiplicano gli appelli per convincere il leader del Movimento 5 Stelle ad appoggiare un Governo presieduto da Bersani è interessante ripercorre, per grandi linee, quello che i dirigenti del Pd e di Sel hanno detto di Grillo prima e dopo la campagna elettorale.

Poco prima del voto Bersani non aveva dubbi: “Grillo è un buffone”, diceva. Erano i giorni in cui non si sapeva come il Pd avrebbe vinto le elezioni. Avrebbe avuto i voti per governare l’Italia da solo? O avrebbe avuto bisogno dei voti di Monti e Casini?

Dopo il voto, quando si è visto che il Pd non avrebbe governato né da solo, né con Monti (nel frattempo l’Udc di Casini è scomparsa), Bersani ha cambiato opinione: “Grillo è un Movimento interessante”, ha detto il leader del Pd. Per poi aggiungere: “Grillo è una risorsa”.

Se Bersani, alla fine, si era limitato a qualche battuta, il leader di Sel, Nicki Vendola, su Grillo, prima del voto, ne ha dette di tutti i colori.

Ecco a voi una carrellata di giudizi espressi da Vendola sul leader del Movimento 5 Stelle riportati oggi da Affaritaliani.it: “Grillo è un’evoluzione di Berlusconi”. “Vedo in lui lo stesso populismo che ha alimentato la marcia su Roma” “Attenzione, anche Hitler sembrava un comico, poi è passato da una birreria alla cancelleria”, “Grillo? Populismo inquietante”, “Grillo è populismo di tipo nuovo”.

Fine delle battute vendoliane? Ma quando mai! “Il Grillo di oggi? Sembra il Berlusconi di 20 anni fa”. “Beppe Grillo magma di subculture populiste”. “Grillo è una cosa antica. Se studiamo la storia a cavallo delle due guerre si possono rintracciare i segnali di una cultura antipolitica, preludio al fascismo”. “E’ un fondamentalista, maschilista e sessista”.

Dopo il voto anche Vendola, come Bersani, ha cambiato idea. “Grillo – dice oggi il leader di Sel – non è un fantasma per il quale bisogna convocare l’esorcista, è un nostro interlocutore”. “Abbiamo il dovere di dialogare con Grillo non a prescindere dai programmi, ma partendo dai programmi”’. “Grillo è un interlocutore necessario”.

Secondo voi Grillo dovrebbe appoggiare un Governo fatto da persone che su di lui hanno opinioni così mutevoli?

 

Redazione

Recent Posts

Aumentano le operazioni bancarie delle mafie. Il sindacalista: «L’intelligenza artificiale ha un ruolo chiave»

In Italia stanno aumentando le segnalazioni di operazioni bancarie che sarebbero eseguite dalle mafie. È…

1 ora ago

Catania, scontro tra un’auto e una moto: morto un motociclista 48enne

Incidente mortale a Catania. Nel tardo pomeriggio di oggi un'auto e una moto si sono…

9 ore ago

Incidente sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo: due motociclisti in ospedale in codice rosso

Incidente tra un'auto e una moto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. I due mezzi si…

12 ore ago

L’omicidio di Pippo Fava, il 5 gennaio di 41 anni fa. A Catania le iniziative per ricordare il giornalista ucciso dalla mafia

La sera del 5 gennaio 1984 il giornalista, scrittore e autore teatrale Pippo Fava è…

14 ore ago

La gara podistica annullata a Catania, l’organizzatore: «Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec»

«Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec». Lo dice…

17 ore ago

Nuove indagini sull’omicidio di Piersanti Mattarella: i killer sarebbero due ergastolani

A 45 anni dal suo omicidio il caso sembra arricchirsi di nuovi elementi. Sono in…

18 ore ago