«Sono stato preso alla sprovvista. A quel punto cosa dovevo fare… gettarle addosso una coperta?». Si difende così Paolino Lo Giudice, il sindaco di Graniti, piccolo centro del Messinese, dalle accuse di inerzia per non avere interrotto una manifestazione, che ha visto esibirsi una ragazza in uno spettacolo giudicato da alcuni dei presenti eccessivamente hot.
L’episodio è accaduto sabato 22 in piazza Manganelli, durante la sesta edizione del Motoraduno Graniti Bikers organizzata dall’associazione Corvi dell’Alcantara. A fine serata era previsto un momento dedicato al bike wash e alla sex dance, con protagonista una ragazza che, secondo alcuni, avrebbe superato i limiti della decenza non limitandosi a semplice movenze erotiche ma entrando in contatto con alcuni dei presenti. «L’esibizione è stata oggettivamente più spinta di quanto avrei immaginato – commenta il primo cittadino -. Sapevo che come in ogni motoraduno alla fine ci sarebbe stato un momento più ammiccante ma non credevo si sarebbe andati oltre il bike wash».
Così, invece, non è stato anche perché a prevedere la sex dance era stata anche la locandina dell’evento, dove campeggia il logo del Comune. «Voglio precisare che la manifestazione non è stata organizzata da noi ma dall’associazione – continua Lo Giudice -. Abbiamo solo concesso il suolo pubblico». Sull’opportunità di consentire lo svolgimento dello spettacolo, il sindaco ribadisce l’effetto sorpresa. «Si è svolto in un angolo della piazza ed è vero che ero presente, ma da subito mi è apparso eccessivo – assicura -. Ne ho anche discusso con uno dei miei assessori. Lo avessi saputo prima non lo avrei concesso».
«Si sta strumentalizzando una cosa che accade in ogni moto-raduno e che più o meno si è verificata anche da noi negli anni precedenti – replica il presidente dei Corvi dell’Alcantara Dario Massarenti -. Non voglio scendere in polemica con nessuno, ma credo che si stia facendo eccessivo clamore». Sulla presenza di alcuni bambini tra il pubblico che ha assistito all’esibizione della professionista, che in alcuni passaggi ha anche assunto pose dai chiari rimandi a un rapporto sessuale, Massarenti dichiara: «A quell’ora i bambini erano tutti con i propri genitori, bisognerebbe chiedere a loro il motivo della loro presenza in piazza».
Dall’associazione, infine, una parziale rettifica alla versione del sindaco che a MeridioNews ha sostenuto che anche gli organizzatori sarebbero stati presi alla sprovvista. «Non c’è stato nulla di eclatante, la ragazza è rimasta in intimo – racconta Massarenti -. Prima di iniziare le avevamo ricordato che ci trovavamo in una piazza. Se lo ha fatto? Evidentemente per i suoi canoni sì».
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