Grandine, pioggia e vento in provincia di Siracusa Palazzolo imbiancata. Chiuso tratto dell’autostrada

Il maltempo si è abbattuto anche su tutta la provincia di Siracusa già a partire dalla serata di ieri. Piogge intense e forti raffiche di vento. Strade allagate anche con l’acqua che ha superato i cinquanta centimetri di altezza, l’autostrada per Catania in parte interdetta al traffico. La cittadina di Palazzolo Acreide è stata completamente imbiancata dopo una forte grandinata. Situazione critica anche ad Augusta che è rimasta isolata perché le vie di ingresso e di uscita sono allagate. Pioggia incessante anche nel capoluogo aretuseo dove, nel quartiere Neapolis, si è verificata anche l’esondazione del torrente Cifalino. E grandine anche a Floridia, Cassaro e Sortino.

Già da ieri sera è chiusa per allagamento la ex strada statale 114, all’altezza dello stabilimento Air Liquide. Una frana ha provocato la chiusura sulla provinciale della zona montana fra Palazzolo e Buccheri. Sull’autostrada Siracusa-Catania (chiusa sia in direzione Catania sia in direzione Siracusa tra Melilli e Cava Sorciaro) si è verificato un incidente autonomo, allo svincolo tra Sortino e Augusta.

Scuole chiuse in diversi comuni del Siracusano: Priolo, Melilli Palazzolo Acreide, Ferla, Buccheri, Buscemi, Sortino. La sindaca di Canicattini Bagni Marilena Miceli, visto il perdurare delle avverse condizioni meteo anche nella cittadina collinare, ha invitato i cittadini alla massima prudenza e a evitare di uscire di casa se non necessario. Ad Augusta è già cominciata la conta dei danni: «Stiamo compiendo delle ricognizioni per verificare l’entità dei danni causati dalla pioggia e dalla grandine» afferma il primo cittadino Giuseppe Di Mare. «Ci sono allagamenti in varie zone della città, a causa della pioggia intensa caduta nelle ultime ore» dice il sindaco di Priolo Pippo Gianni. La polizia municipale e la protezione civile sono intervenuti per mettere in sicurezza la zona vicino plesso scolastico Edificio Nuovo, a San Focà, dove alcuni tombini sono saltati per l’enorme quantità di acqua affluita. 

Redazione

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