Gli studenti di Foligno a Palermo per Falcone «Fondato il presidio di Libera anche da noi»

«Io accompagno tutti gli anni i miei studenti, è un evento imperdibile» racconta Rita Barbetti, docente di latino e greco del liceo classico Frezzi di Foligno e storica accompagnatrice delle classi quarte. «La scuola ha questa usanza ormai da moltissimo tempo. Siamo venuti col pullman fino a Napoli, poi ci siamo imbarcati sul traghetto e siamo arrivati ieri a Palermo» continua la professoressa. Gli studenti attorno a lei si mostrano emozionati e pieni di curiosità, qualcuno timidamente dice: «Questa mattina abbiamo girato un po’ la città, sono rimasto molto colpito dalla Cappella Palatina – racconta un ragazzo -. Sono ansioso di assistere alla manifestazione di più tardi». Il programma della giornata, infatti, è quello di prendere parte al corteo pomeridiano organizzato annualmente per commemorare il giudice Giovanni Falcone ucciso nell’attentato mafioso di Capaci il 23 maggio 1992, partendo dall’aula bunker del carcere Ucciardone sino al cosiddetto albero Falcone in via Notarbartolo.

Centinaia gli studenti coinvolti, tutti vestiti con delle t-shirt bianche con sopra stampate delle scritte dedicate alla giornata di memoria: dalla più nota La mafia uccide, il silenzio pure alla frase latina Lex concordiae mater est (la legge è la madre della concordia). La visita, però, non si fermerà a Palermo e proseguirà alla scoperta di altri luoghi della Sicilia: «Domani andremo ad Agrigento e Selinunte, poi saremo a Piazza Armerina, Ragusa, Noto e infine a Siracusa, dove vedremo anche il Teatro Antico per assistere alle rappresentazioni classiche: l’Elettra di Sofocle, l’Alcesti di Euripide e la Fedra di Seneca» spiega ancora la docente.

A testimoniare ulteriormente quanto significhi la partecipazione a questa giornata per gli studenti del classico di Foligno è l’esperienza di alcuni ex alunni di alcuni anni fa: «Hanno visitato il negozio dell’associazione Libera che si trova a piazza Castelnuovo – racconta Rita Barbetti – e hanno avuto l’occasione di parlare a lungo con gli operatori del posto, che hanno raccontato moltissime cose ai ragazzi. Due anni dopo gli stessi alunni hanno fondato a Foligno un presidio di Libera, che ha il vanto di essere quello con l’età media più giovane di tutta Italia». 

Silvia Buffa

Recent Posts

Il caso dell’anziano morto e tenuto in casa per ottenere la pensione. Decesso risalirebbe a inizio 2023

Potrebbe risalire all'inizio del 2023 il decesso di Giuseppe Zagone, il 92enne il cui corpo…

6 ore ago

Santa Venerina: esplode petardo in mano a tre ragazzini, amputato dito a 12enne

Un dodicenne albanese ha subito l'amputazione del dito di una mano all'ospedale Cannizzaro di Catania dove era…

8 ore ago

Colpi di pistola contro la segreteria del deputato M5s Angelo Cambiano, indaga la polizia a Licata

Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, in provincia di Agrigento, contro la…

9 ore ago

La vittima denuncia e l’ex finisce ai domiciliari, violenze e maltrattamenti a Stazzo

Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna. La polizia di Acireale ha arrestato un…

11 ore ago

Ruba sei profumi all’aeroporto di Catania, 56enne bloccato a Linate

Un 56enne che ha rubato sei profumi, per un valore di circa 700 euro, in…

11 ore ago

Festa di matrimonio al teatro comunale di Enna: musica, cibo e decine di invitati. In corso gli accertamenti della polizia municipale

Canti, balli, luci psichedeliche, torte e drink, come fosse una discoteca. La notte di Capodanno…

12 ore ago