«Ti taglio la testa come una gallina», avrebbe urlato lei al suo convivente. E per rendersi ancora più credibile avrebbe impugnato un coltello e sgozzato due galline che tenevano in casa, a mo’ di dimostrazione. È l’episodio raccontato dalla questura di Catania in una nota diffusa alla stampa. La donna, una cittadina russa di nome N. G. (classe 1986) è stato accusata di uccisione di animale e minacce aggravate nei confronti del convivente, un uomo di nazionalità rumena.
Secondo la ricostruzione, ieri pomeriggio, durante una lite la donna avrebbe perso il controllo e avrebbe minacciato il compagno di fargli fare la stessa fine dei due pennuti. Poco dopo sarebbero intervenuti gli agenti di polizia che, ascoltata la versione dell’uomo, avrebbero accompagnato la cittadina russa in questura. Da verificare c’è anche la posizione in Italia della straniera.
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