Giardini, ficus distrutto nella piazza centrale Vigo: «Scempio per far posto a un palco»

«Se non mi entra una camicia, non mi taglio un braccio per indossarla meglio. Lo stesso vale per le piante: sono esseri viventi come noi». Corrado Vigo, presidente dell’ordine provinciale dei dottori agronomi di Catania, e della federazione regionale agronomi forestali Sicilia, definisce in modo duro quanto accaduto recentemente a Giardini Naxos: il grande ficus di piazza Abate Cacciola, la principale del paese ionico, è stato tagliato per far posto a un palco montato per gli eventi estivi di agosto.

«Ho ricevuto una segnalazione su Facebook e sono andato, da Acireale dove abito, a vedere di persona questo scempio. Sono indignato e vergognato», racconta Vigo, che ha raccolto una decina di fotografie dell’albero sul suo blog. «Tutto questo – prosegue Vigo – è stato fatto solo per piazzare un palchetto. E per capire chi ha firmato gli atti autorizzativi, ho scritto, come presidente della federazione regionale e dopo accordo con l’ordine di Messina, al sindaco e all’Anci Sicilia (l’associazione dei Comuni, ndr), chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico per il verde pubblico regionale», spiega l’agronomo.

L’episodio non è infatti il primo relativo alla cattiva gestione del verde nell’area ionica: «Ad Acireale c’è stato poco tempo fa l’abbattimento degli alberi di eucalipto, ma di potature eseguite male e fuori periodo ce ne sono tantissime», afferma Vigo. Intervento che, nel caso del ficus, «dovrebbe essere eseguito a primavera, e i tagli comunque non vanno mai fatti in questo modo. La pianta – prosegue l’agronomo – adesso è squilibrata da un lato con i pesi e ci avviciniamo in un periodo dove verrà martoriata da salsedine e vento. Queste operazioni vanno eseguite con il bel tempo», spiega Vigo.

Il presidente dell’ordine degli agronomi di Catania non esclude comunque che, alla base dell’esecuzione dei lavori, ci sia solo una cattiva comunicazione tra il service che ha montato il palco e gli uffici tecnici. «Può certamente darsi che il tutto sia stato fatto senza che il Comune ne fosse consapevole – prosegue Vigo – ma non ho ancora ricevuto risposta dall’amministrazione», conclude. Gli uffici del Comune di Giardini Naxos, contattati telefonicamente da CTzen per una replica, risultano da questa mattina irraggiungibili.

[Foto di Corrado Vigo]