Due arresti a Monreale per furto di energia elettrica. In un caso, un 39enne residente a Monreale-Pioppo, grazie a un magnete aveva abbattuto i consumi di energia elettrica del 98 per cento. Per l’uomo è stata disposta la citazione diretta a giudizio e dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
Contestualmente è stata denunciata in stato di libertà per il reato di truffa la madre, poiché, oltre ad essere titolare del contratto di fornitura di energia elettrica, la stessa, risultava essere intestataria dell’impianto di pannelli fotovoltaici realizzato nella abitazione e la cui energia prodotta veniva restituita interamente al gestore in menzione.
Sempre a Monreale, in via Pezzingoli, i militari hanno arrestato un 58enne per il reato di furto aggravato. L’uomo, infatti, aveva realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione. Attualmente agli arresti domiciliari e in attesa del rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
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