Una piantagione di canapa indiana con oltre 700 piante è stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Catania in un fondo agricolo a Francofonte (in provincia di Siracusa). Le fiamme gialle hanno arrestato il 43enne francofontese G.V. perché ritenuto responsabile della illecita coltivazione. Le piante, tra l’altro, avrebbero avuto un elevato potenziale stupefacente.
L’attività di indagine dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania è partita dopo
alcune segnalazioni. Il fondo agricolo individuato era perfettamente attrezzato anche con un sistema
irriguo e curato in maniera professionale
. Le oltre 700 piante di
canapa indiana erano
giunte a maturazione ed erano già pronte per la raccolta.
Gli appostamenti dei militari nelle vicinanze della piantagione, hanno permesso di
individuare e arrestare in flagranza di reato il responsabile della coltivazione, che adesso è a disposizione della competente autorità giudiziaria.
La canapa sottoposta a sequestro è del tipo
orange bud: si tratta di una sostanza caratterizzata da un
odore particolarmente intenso e da un’elevata concentrazione di principio attivo della cannabis, il Thc. Se venduta al dettaglio avrebbe fruttato fino a 500mila euro.
Le piante saranno ora sottoposte ad
analisi
tecnico-scientifiche
per accertare l’effettiva concentrazione di Thv, che nel caso specifico
può raggiungere anche la considerevole percentuale del 16,5 per cento –
circa quattro volte la
concentrazione media nella cannabis
.
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