C’è panico a Napoli per una fortissima scossa di terremoto che oggi ha colpito la città, altre parti della Campania e il Molise. La scossa è stata del quinto grado della scala Richter, cui hanno fatto seguito scosse di minore intensità. Per 70 secondi, intorno alle 18.10, prima un boato e poi i vetri hanno tremato, lampadari e pensili oscillato e si sono avvertiti scricchiolii. Molte le persone che si sono riversate in strada, compresi i turisti impauriti. Lo stesso a Campobasso e Isernia. Moltissime le richieste di informazioni ai vigili del fuoco in tutte le province.
“Al momento non risultano danni a persone o cose, ma il sistema istituzionale si e’ gia’ attivato per garantire la sicurezza dei cittadini e, per quanto riguarda il Comune, lo stesso sindaco e il vicesindaco Sodano sono in contatto con l’osservatorio vesuviano, la protezione civile, la prefettura. Per le prossime ore la polizia municipale e la protezione civile saranno presenti sul territorio cittadino implementando le loro attivita’” fa sapere l’ufficio stampa del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Qualcuno ha pensato subito al Vesuvio, qualcun altro e’ subito tornato con la mente alla terribile scossa del terremoto ’80 che devasto’ l’Irpinia e la Basilicata. Al momento la Protezione Civile sta effettuando sopralluoghi nelle due regioni.
“L’area tra le province di Caserta e Benevento dove si e’ verificato il terremoto di questo pomeriggio e’ notoriamente sismica – sottolinea Marcello Martini, sismologo dell’Osservatorio Vesuviano- l’epicentro è quello dell’area a ridosso del Matese, a cinque-sei chilometri dai centri di San Potito Sannitico, San Gregorio Matese e Castello del Matese. Il terremoto e’ stato avvertito in maniera sensibile anche a Napoli essendosi verificato a un livello superficiale. All’evento sono poi seguite altre repliche di magnitudo inferiore’. Nessuna ‘sorpresa’ di fronte all’evento sismico perché l’area interessata rientra in quelle catalogate come a rischio”.
E la terra continua a tremare anche a Gubbio dove nuove scosse sono state avvertite la scorsa notte e questa mattina: le più forti, di magnitudo 3.3, alle 2.56 e alle 4.50. Sono almeno 17 le scosse registrate dal 27 dicembre, che non hanno tuttavia causato danni.
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