di Silvia D’Alia
Dopo tutte le parole in libertà pronunciate nelle scorse settimane sugli operai della Forestale, forse qualcuno troverà il tempo e la voglia per riflettere sulle accuse ingiuste lanciate all’indirizzo di chi rischia la vita – e qualche volta la perde – per cercare di spegnere un incendio, com’è accaduto ieri a Francesco Pizzuto, un generoso operaio della Forestale, morto nell’esercizio del suo difficile e rischioso lavoro.
Questo giornale non si è mai unito al coro di chi ama sparare nel mucchio, utilizzando i luoghi comuni. Ed è per questo che ci associamo al dolore dei familiari di questo valoroso operaio.
Di lui si ricorda anche il parlamentare regionale del Pd, Pino Apprendi, che nei giorni del furore – appena qualche settimana fa – quando si sparava a zero sugli operai della Forestale, li ha invece difesi.
“La morte dell’operaio della forestale Francesco Pizzuto – dice Apprendi – ci risveglia dall’assuefazione che ormai abbiamo acquisito rispetto ai numerosi incendi che devastano il territorio siciliano. Ci riporta alla realtà quotidiana, quella che vede delinquenti che appiccano il fuoco in libertà e uomini che per limitare i danni da essi provocati si spendono fino al sacrificio della propria vita”.
“Un copione conosciuto – aggiunge Apprendi -. Non conoscevo questa persona, ma sapere che aveva adottato tre bambini mi commuove, ci viene consegnato il profilo di un uomo ricco di valori e generoso. Se si dovessero individuare i responsabili dell’incendio, la Regione Siciliana e il Comune di Castronovo di Sicilia devono costituirsi parte civile.”
Sulla vicenda interviene anche il Senatore di Itala dei Valori, Francesco Giambrone, segretario regionale di questo partito. “Esprimo tutto il mio cordoglio -dice Giambrone – per l’incidente sul lavoro che ieri a Castronovo di Sicilia ha portato alla morte di un addetto stagionale del servizio antincendio. Si tratta di eventi che non vorremmo mai dover commentare. Alla famiglia, colpita da questo drammatico accaduto- conclude Giambrone – va tutta la mia solidarietà e vicinanza”.
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