C’è chi si siede sul bordo della fontana per riposarsi, chi per scattare un selfie o una foto ricordo e, persino, chi si sdraia lungo la balaustra per rilassarsi. Il tutto in barba ai divieti che campeggiano sulla fontana cinquecentesca di piazza Pretoria, davanti al municipio di Palermo, ribattezzata dai palermitani Fontana della Vergogna. Come testimoniano le foto scattate ieri da un lettore poco dopo le otre 13 e che ritraggono numerosi turisti immortalati mentre sostano indisturbati a pochi passi dai cartelli che vietano proprio di sedersi. Un malcostume assai diffuso che i vigili urbani, intenti a sorvegliare l’ingresso principale del palazzo sede del Consiglio comunale, non riescono sempre ad arginare.
Al punto che in alcune ore del giorno, complice forse la calura estiva, i visitatori si muovono indisturbati, come racconta Carmelo Esposito, l’autore degli scatti. «Periodicamente mi piace passeggiare tra i monumenti della città e, in particolare, ho a cuore la fontana di piazza Pretoria – racconta Carmelo che fa parte dell’associazione Comitati civici di Palermo -. È un monumento a rischio a causa dei visitatori che si appoggiano senza alcun rispetto per la sua storia». Circa tre anni fai una turista spagnola si è seduta sul bordo della fontana e un pezzo di marmo si è staccato. «Purtroppo, però, i controlli non sono sufficienti, come ieri – prosegue – quando sono rimasto per quasi un’ora ad osservare da lontano ma nessuno è intervenuto per richiamare i visitatori indisciplinati».
A fargli eco è Anna Maria D’Amico, anche lei dell’associazione Comitati civici. «Da molti anni seguiamo questa vicenda e più volte abbiamo inviato delle segnalazioni al sindaco perché i marmi sono delicatissimi. Noi dovremmo custodirli, ma nessuno interviene e i turisti agiscono indisturbati». In effetti, si tratta di un fenomeno noto anche alle forze dell’ordine, come conferma il comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina che, però, assicura l’adozione di nuovi provvedimenti. «Proprio stamane ho ricevuto una segnalazione analoga dal sindaco Orlando – dice a MeridioNews – e sensibilizzeremo ancora di più il nostro personale per evitare comportamenti impropri».
Gli agenti, tuttavia, sono già presenti ma devono piantonare pure gli accessi dei visitatori a Palazzo delle Aquile, ricorda Messina. «Bisogna considerare che ci sono due ingressi – prosegue il comandante – da piazza Bellini e da piazza Pretoria. Ad ogni modo – promette – regoleremo l’afflusso delle persone all’interno della fontana: in pratica, faremo stazionare un agente della polizia municipale all’interno della fontana per vigilare ed evitare abusi».
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