La rapina era andata a buon fine, ma a osservare la scena c’era il comandante dei carabinieri della stazione di Mascali che, nonostante fosse libero dal servizio, ha iniziato l’inseguimento. Il fatto è avvenuto stanotte a Fiumefreddo di Sicilia (in provincia di Catania) dove la vittima, un 61enne, si è trovata faccia a faccia con un 47enne di Calatabiano, fermato in passato per reati contro il patrimonio, che gli puntava in faccia una pistola. L’uomo di 61 anni stava appena uscendo di casa, quando il malvivente lo ha bloccato con l’arma in mano e si è fatto consegnare i soldi, una decina di euro, che il malcapitato aveva in tasca.
Dopo aver richiuso il portone ed essersi dato alla fuga, il rapinatore è stato inseguito dal militare che aveva osservato la scena a qualche decina di metri di distanza. Il carabiniere si sarebbe lanciato all’inseguimento del malvivente e avrebbe allertato, nel frattempo, il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia della stazione di Fiumefreddo. I colleghi, aiutando il maresciallo, sono riusciti a catturare il fuggitivo mentre tentava di fare sparire l’arma: una pistola Bruni calibro 8. Addosso aveva circa mille euro in contati, che sono stati sequestrati perché possibile bottino di precedenti rapine. Il 47enne si trova adesso ai domiciliari.
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